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Ercolano, più telecamere per il controllo del territorio. Il sindaco: “Presto saranno 300”

Più telecamere per il controllo del territorio ad Ercolano: è l’annuncio del sindaco Ciro Buonajuto (Partito Democratico), che annuncia anche l’affido ad una società delle cinquanta già presenti, e che a breve si spera diventeranno più di trecento. “Gli incivili sono avvisati”, ha aggiunto ancora il primo cittadino del comune vesuviano.
A cura di Giuseppe Cozzolino
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Il centro di sorveglianza di Ercolano: al momento le telecamere attive sono già una cinquantina. [Foto @Ciro Buonajuto, sindaco di Ercolano]
Il centro di sorveglianza di Ercolano: al momento le telecamere attive sono già una cinquantina. [Foto @Ciro Buonajuto, sindaco di Ercolano]

Nuove telecamere sul territorio di Ercolano: lo ha annunciato il sindaco Ciro Buonajuto (Partito Democratico) sui propri profili social, comunicando anche che le telecamere sono state già affidate ad una società, e che l'obiettivo è superare quanto prima le trecento unità su tutto il territorio cittadino, ed in particolare l'installazione delle stesse in luoghi sensibili come le strade adiacenti le scuole. "Gli incivili sono avvisati", ha spiegato Ciro Buonajuto, che già in passato proprio con immagini di telecamere aveva sottolineato l'inciviltà di alcuni cittadini.

"Stiamo facendo l’impossibile per combattere contro ogni potere per ristabilire pulizia e decoro ovunque, ma contro l’inciviltà serve l’aiuto di tutti”, aveva spiegato Ciro Buonajuto, pubblicando un video nel quale si vedeva una persona scartare avanzi di pezze da un furgoncino e abbandonarli per terra nell'area mercatale. "Di fronte a queste scene di degrado, io non ho parole. Se riconoscete questo tizio, fategli sapere che è uno schifoso", aveva tuonato ancora Bonajuto. E non è escluso che ora possa esserci un nuovo giro di vite, grazie al supporto delle videocamere, contro coloro i quali dovessero persistere in questi comportamenti. Ad agosto era stato anche scoperto un cittadino casertano che stava incendiando sacchetti di rifiuti senza motivo, danneggiando anche le auto in sosta e aggredendo a pugni i carabinieri che cercavano di bloccarlo.

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