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Ercolano, presa la banda che rapinava le coppiette sulla strada dell’Osservatorio: 4 fermi

Presa la banda che rapinava le coppiette di notte sulla strada dell’Osservatorio Vesuviano di Ercolano. I carabinieri della Tenenza di Ercolano hanno fermato 4 ragazzi, tutti tra i 19 e i 23 anni, ritenuti responsabili delle rapine avvenute tra il 17 e il 18 giugno ai danni delle coppie di ragazzi che si appartavano nella strada di notte. Usavano una chiave inglese come arma per spaventare i giovani.
A cura di Pierluigi Frattasi
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Presa la banda che rapinava le coppiette di notte sulla strada dell'Osservatorio Vesuviano di Ercolano. I carabinieri della Tenenza di Ercolano hanno fermato 4 ragazzi, tutti tra i 19 e i 23 anni, ritenuti responsabili delle rapine avvenute tra il 17 e il 18 giugno ai danni delle coppie di ragazzi che si appartavano nella strada, al riparo da sguardi indiscreti. I quattro erano diventati l'incubo delle coppiette. I militari dell'Arma hanno sottoposto a fermo di indiziato di delitto un 20enne di Volla già noto alle forze dell'ordine e 3 giovani incensurati di età compresa tra i 19 e 22 anni ritenuti gravemente indiziati del delitto di rapina aggravata in concorso. I colpi sono stati messi a segno durante la notte tra il 17 ed il 18 giugno, il luogo sempre lo stesso: l’Osservatorio Vesuviano di Ercolano.

La banda individuata grazie alle descrizioni delle vittime

I quattro, approfittando del buio e dell’isolamento di quella zona, secondo gli investigatori, avrebbero agito in questi luoghi frequentati da coppiette e da turisti. Due le coppie di ragazzi caduti nella loro rete. Nel primo caso, utilizzando come arma una chiave inglese, i 4 hanno accerchiato la coppia, appartata nella zona alta del cono. I ragazzi spaventati hanno quindi ceduto ai quattro uno smartphone. La banda, però, non si è accontentata del bottino e avrebbe rapinato una seconda coppia a cui hanno sottratto del denaro contante.

I Carabinieri della locale tenenza, grazie alle descrizioni fornite dalle vittime ed ai controlli effettuati sul territorio, hanno facilmente identificato i quattro rapinatori poi trovati presso le loro rispettive abitazioni nell’hinterland vesuviano. Durante le perquisizioni è stato rinvenuto e sequestrato il denaro contante provento del reato e anche una “replica” di una pistola Beretta alla quale era stato tolto il tappo rosso. Il fermo è stato convalidato e i quattro sono stati sottoposti agli arresti domiciliari.

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