In Campania i mercati alimentari riaprono lunedì 11 maggio. Guanti e mascherine obbligatori
I mercati alimentari della Campania riaprono lunedì 11 maggio. Lo ha deciso il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca, con l'ordinanza numero 45 pubblicata oggi, 8 maggio 2020. "A decorrere dall’11 maggio 2020 e fino al 17 maggio 2020- recita il dispositivo – salvo ulteriori provvedimenti in conseguenza dell’evoluzione della situazione epidemiologica, su tutto il territorio regionale: è consentita la ripresa delle attività mercatali, nei limiti previsti dalla vigente disciplina statale – e quindi limitatamente alle attività dirette alla vendita di generi alimentari- nel rispetto delle prescrizioni di cui al documento recante le Linee guida sulle misure di sicurezza per la riapertura dei mercati di generi alimentari, allegato alla presente Ordinanza per formarne parte integrante e sostanziale".
Oggi il vertice in Regione
Oggi il vertice in Regione tra l'Unità di Crisi e i mercatali. Presentate le linee guida per la riapertura. Nel pomeriggio sono state emanate le linee guida. In Campania, infatti, Palazzo Santa Lucia, con l'ordinanza 42 del 2 maggio, ha prorogato la chiusura dei mercati alimentari al 10 maggio, autorizzata nel resto d'Italia per la fase 2 dal 4 maggio, nelle more della redazione delle linee guida, che ormai sono pronte. Una nuova ordinanza regionale, quindi, è attesa per questo fine settimana, che potrebbe prorogare ancora fino al 18 maggio la chiusura dei mercati alimentari o eventualmente autorizzarne la ripartenza già da lunedì. Per quanto riguarda gli altri mercati, non alimentari, bisognerà invece aspettare le decisioni del Governo nazionale, anche se la Regione sta lavorando per uno sblocco anche negli altri settori, con la dovuta prudenza.
Ecco le regole per la riapertura dei mercati alimentari
L'incontro con i mercatali si è tenuto stamattina in Regione, presenti l'assessore regionale alle attività Produttive, Antonio Marchiello, e il consigliere comunale di Napoli, Nino Simeone. Per i mercati alimentari da lunedì ci saranno però precise regole da rispettare: sia gli operatori che i clienti dovranno indossare le mascherine e i guanti. I banconi saranno distanziati tra loro. Non saranno obbligatori schermi di plexiglass, quindi, davanti alla merce, ma vigeranno le stesse condizioni che già valgono per i supermercati al chiuso. In prossimità dei banconi, inoltre, saranno sempre disponibili i dispenser di gel igienizzante, per il lavaggio continuo delle mani. I guanti monouso dopo ogni lavaggio andranno gettati in appositi cestini dei rifiuti. Corridoio separati per chi entra e per chi esce dal mercato. Laddove necessario si potrà ricorrere a degli addetti alla security. Non ci si potrà intrattenere a parlare, ma si potrà restare solo il tempo necessario per gli acquisti. Gli addetti mercatali, inoltre, dovranno portare con loro sempre l'autodichiarazione che non hanno sintomi e non hanno avuto contatti Covid19 negli ultimi 14 giorni, da esibire alle forze dell'ordine in caso di controlli.
Garantire il distanziamento tra le persone
La parola d'ordine sarà garantire il distanziamento sociale tra i clienti ed evitare assolutamente assembramenti. Gli addetti del mercato potranno invitarli a mantenere le distanze o eventualmente affidarsi a delle figure professionali di security. Inoltre, ci saranno dei corridoi per gli accessi e le uscite nei mercati, che potranno essere disegnati con transenne o nastro bianco e rosso. Sarà obbligatorio anche l'uso dei guanti per prendere i prodotti. In questo caso, ai banconi si potranno trovare i guanti microforati, come ci sono al supermercato nei reparti di ortofrutta, da indossare eventualmente sopra i guanti propri.
Discrezionalità ai sindaci sulle riaperture
L'orientamento della Regione Campania poi è di lasciare ampia discrezionalità ai sindaci di emanare misure specifiche per i mercati del territorio che tengano conto delle particolarità delle strutture. Misure più restrittive rispetto a quelle regionali, fino a decidere la chiusura del mercato se dovessero essere disattese le regole regionali. Gli operatori mercatali dovranno poi avere con loro una autocertificazione nella quale oltre ai propri riferimenti generali dovranno dichiarare che non sono stati esposti al Covid19 negli ultimi 14 giorni, non hanno sintomi come febbre, tosse, dispnea, o diarrea e che si stanno recando al mercato.
"Sono soddisfatto per il risultato raggiunto – commenta Nino Simeone, consigliere comunale di Napoli e presidente della commissione Infrastrutture – L'apertura delle aree mercatali alimentari è soltanto l'inizio e ringrazio il Presidente De Luca e l'assessore Marchiello per la loro attenzione dimostrata nei confronti di una categoria, come quella mercatale, veramente in grande affanno. Migliaia di famiglie in fibrillazione che finalmente potranno tornare a lavorare ma che avranno certamente bisogno di aiuti economici da parte del Governo e della Regione e sgravi economici da parte dei Comuni per le tasse di occupazione. Un primo passo è stato fatto. Adesso rimbocchiamoci le maniche e lavoriamo per aprire tutte le altre attività commerciali, vero polmone delle economie locali".
