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Covid 19

Fase 2, è arrivato il treno da Milano per Napoli: controlli a tutti i passeggeri

È partito questa mattina alle 7.10 e arrivato poco dopo le 13 il primo treno da Milano per Napoli, con 193 persone a bordo. Convoglio quasi pieno, considerando che all’interno, per rispettare il distanziamento, molte poltrone sono state interdette. È il primo rientro della Fase 2 dal Nord per il Sud. Alla stazione di piazza Garibaldi controlli con termoscanner: nessuno aveva la febbre. Ora chi è sceso dovrà fare 14 giorni di quarantena.
A cura di Pierluigi Frattasi
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È arrivato a Napoli alle 13.06 il treno Frecciarossa con 193 parsone a bordo, partito questa mattina alle 7.10 da Milano. Convoglio quasi pieno, considerando che all'interno, per rispettare il distanziamento, molte poltrone sono state interdette, e quindi i relativi biglietti non sono stati messi in vendita. È il primo rientro della Fase 2 dal Nord per il Sud. I passeggeri sono scesi ordinatamente e hanno seguito il percorso indicato dalle forze dell'ordine, mettendosi in fila per la misurazione della temperatura con il termoscanner. Nessuno di loro aveva la temperature superiore ai 37,5°C. Sulla banchina della stazione, hanno trovato un addetto con il megafono che ha ricordato a chi scendeva di mantenere la distanza sociale prevista. Sul posto, ad accogliere i passeggeri, c'erano i medici dell'Asl e uomini della Protezione Civile con le tute protettive bianche, guanti, mascherine e visiera che hanno misurato la temperatura e in caso di necessità sottoposto i viaggiatori a un kit rapido. Sul posto gli uomini della Polizia ferroviaria hanno verificato le motivazioni del rientro come previsto dal decreto governativo.  La maggior parte dei passeggeri era diretta in Campania e Puglia, dove arriverà nel primo pomeriggio. Oltre a quello delle 13,06 sono in programma altri due treni dal Nord per Napoli, alle 16,35 e poco dopo mezzanotte, per un totale di circa 50 passeggeri. 

Pronti i posti di controllo alla Stazione di piazza Garibaldi

Il treno è arrivato alla Stazione Centrale di Napoli attorno alle 13,06, dove ha trovato i check out di controllo. Il Frecciarossa 9515 aveva lasciato la Stazione Centrale di Milano con soli 4 minuti di ritardo sulla tabella di marcia. Prima della partenza, infatti, ci sono stati i controlli previsti dal nuovo DPCM del 26 aprile scorso per la Fase 2. Tutti i passeggeri sono stati controllati dagli operatori della stazione, che hanno verificato le temperature e le autocertificazioni ministeriali, con il motivo del viaggio. Le ispezioni si sono svolte in modo ordinato, facendo rispettare la distanza di un metro tra un viaggiatore e l'altro, prima di salire a bordo delle carrozze. Tutti i viaggiatori indossavano la mascherina. Il treno a fermato a Roma, dove i passeggeri hanno cambiato con la coincidenza per raggiungere poi la Campania e la Puglia. Tra i passeggeri c'era anche l'ex pm di Mani Pulite e membro del Csm Camillo Davigo. Previsto un servizio ad hoc per controlli precisi ma rapidi e favorire lo sbarco e l'imbarco sui treni. Nel corso della giornata sono tre in totale i treni in partenza da Milano e in arrivo a Napoli. Prima della partenza, sulla banchina a Milano stamattina si era formata una fila di circa 100 persone, ma i controlli sono stati spediti. Non risulta che sia stato respinto nessuno.

C'è molta attenzione sui rientri per la fase 2 del Coronavirus, che parte oggi 4 maggio 2020. Oltre ai comprovati motivi di lavoro e per urgenti motivi sanitari, infatti, il DPCM del 26 aprile ammette gli spostamenti da una regione all'altra anche per tornare alla propria residenza. Una situazione che aveva destato l'allarme della Regione Campania. Il governatore Vincenzo De Luca, negli scorsi giorni, aveva segnalato la questione anche al ministro dell'Interno, Luciana Lamorgese, temendo una possibile ripresa dei contagi a causa dei rientri. L'ordinanza emanata dalla Regione Campania il 1 maggio, inoltre, prevede che tutti gli arrivi da fuori regione o dall'estero debbano essere tracciati e segnalati alle Asl di pertinenza e alla Prefettura. Per chi si sposta senza un motivo valido, infatti, in Campania è prevista la quarantena obbligatoria a casa per 14 giorni.

(articolo aggiornato 4 maggio, ore 15.30)

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