334 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito
Covid 19

Fase 2, Università Federico II: test di ingresso e orientamento studenti saranno online

Parte la Fase 2 all’Università Federico II di Napoli. Ok all’accesso per laureandi, dottorandi e ricercatori. Ingressi contingentati, controlli con pistole termoscanner ai varchi. Obbligo di mascherina. Nei laboratori distanza sociale di 10 metri, nelle biblioteche di 2. Lezioni e tirocini restano a distanza. L’orientamento nelle scuole per le nuove immatricolazioni e i test di ingresso per i corsi a numero chiuso si faranno online. Il rettore Arturo De Vivo a Fanpage.it: “Aperture graduali”.
A cura di Pierluigi Frattasi
334 CONDIVISIONI
Il professor Arturo De Vivo, Rettore dell'Università Federico II
Il professor Arturo De Vivo, Rettore dell'Università Federico II
Attiva le notifiche per ricevere gli aggiornamenti su

Orientamento studenti e test di ingresso per i corsi di laurea a numero programmato si terranno soprattutto a distanza. L'Università Federico II da oggi, 4 maggio 2020, riapre le porte al pubblico per la fase 2 del Coronavirus, ma molte attività continueranno ad essere svolte online fino all'estate. Progressivamente si potrà tornare a frequentare alcuni locali dell'ateneo per la didattica individuale, non di gruppo. Ripartono quindi le attività di laboratorio, tirocini e ricevimento indirizzati a singole persone o in un numero limitato compatibile con le norme di sicurezza. Una possibilità rivolta soprattutto a dottorandi, laureandi e ricercatori. Tutti dovranno indossare la mascherina e rispettare la distanza sociale di 10 metri in laboratorio, 2 metri in biblioteca. Ai varchi di ingresso ci saranno i controlli con termometri a pistola per le persone ammesse nelle sedi. Ogni edificio potrà ospitare un numero massimo di visitatori contemporaneamente, secondo turnazioni. Percorsi separati per chi entra e chi esce e segnaletica sia orizzontale che verticale per rispettare le distanze e le norme di prevenzione. Lezioni, esami, lauree e ricevimento studenti continueranno prevalentemente a distanza fino a luglio. A giugno agli studenti sarà sottoposto un questionario di valutazione sul semestre di didattica a distanza. L'orientamento e l'accesso ai Corsi di Laurea a Numero Programmato previsti prima dell'estate saranno svolti a distanza.

Il Rettore della Federico II De Vivo: "Aperture graduali"

Per la Fase 2, abbiamo messo in campo tutte le misure previste dal DPCM del 26 aprile per la fase 2 nelle Università – spiega il Rettore della Federico II, Arturo De Vivo – L'inizio sarà graduale. I direttori di Dipartimento utilizzeranno questi primi giorni della settimana per mettere a punto le misure specifiche da attuare. Fin da subito, nella maggior parte delle sedi, partiranno le misurazioni della temperatura con i termometri a pistola agli ingressi e l'obbligo di indossare la mascherina per tutti, oltre a quello del rispetto del distanziamento. Abbiamo acquistato 80mila mascherine che distribuiremo a docenti, studenti e personale. Mentre i Dipartimenti hanno fatto ulteriori acquisti”.

Laboratori e biblioteche aperti al pubblico

Riparte la didattica individuale in presenza, in particolare quella riservata ai laureandi e ai dottorandi. “I laureandi, in particolare quelli della prossima sessione estiva – spiega De Vivo – avranno a disposizione la strumentazione per portare a termine il loro lavoro”. Potrà riprendere anche il lavoro di ricerca, che è continuato in questo periodo con necessarie limitazioni. “I docenti avranno la possibilità di accedere non più in linea eccezionale ai loro studi ed ai laboratori. Ma dobbiamo evitare l'eccessivo affollamento. I direttori di Dipartimento coordineranno gli accessi. In un laboratorio ad esempio potranno esserci il docente, il tecnico e poi gli studenti che saranno scaglionati per evitare affollamento”.

Sedute di laurea ed esami ancora a distanza

Le sedute di Laurea continueranno a svolgersi a distanza, come fatto durante la fase 1 dell'emergenza. Dal 16 marzo al 28 aprile sono stati 1.740 i laureati, mentre gli esami a distanza sono stati 23.996. Quando si potrà tornare agli esami in presenza? “Il DPCM dà la possibilità agli Atenei nell'ultima parte della Fase 2 di valutare l'ipotesi di svolgere in presenza lauree ed esami con singole sedute. Noi monitoreremo l'andamento della pandemia, con step ogni 14 giorni. Non si può escludere di valutare qualche attività in presenza a luglio, ma per i numeri della nostra Università, che conta una platea di 75mila studenti circa, si darà priorità alla didattica a distanza”.

Come si svolgeranno gli esami scritti

“Sono ora disponibili delle linee guida per docenti e studenti. Gli esami si avvarranno dell'implementazione della piattaforma Microsoft Teams e di Moodle, che daranno ampie garanzie per le prove scritte”. Nei prossimi giorni, quindi, saranno illustrate le modalità di svolgimento delle prove scritte per gli esami che lo richiedono. In alcuni casi, laddove possibile, si potrà sostituire la prova scritta con l'esame orale.

Questionario di fine semestre su lezioni a distanza

“Si avvia a conclusione l’offerta formativa a distanza erogata in questo secondo semestre – prosegue De Vivo – finora abbiamo fatto esami a distanza in relazione a corsi tenuti in presenza. Quando è scoppiata l'epidemia il primo semestre era finito e il secondo appena iniziato. Sarà un test importante. A giugno somministreremo un questionario di valutazione agli studenti per conoscere la loro opinione sull’offerta a distanza e sugli esami ad essa correlati".

Orientamento nelle scuole a distanza

Anche l'orientamento nelle scuole per le prossime immatricolazioni si farà a distanza. Si tratta di attività che normalmente si svolgono in sede o negli istituti superiori prima della maturità. “L'anno scorso – riprende De Vivo – in una seduta di orientamento abbiamo avuto anche 4mila studenti. Quest'anno, visto che si svolgeranno online, ci saranno gruppi di circa 250 persone connesse. Spiegheremo anche come si svolgerà la didattica ibrida in presenza-a distanza nel primo semestre del prossimo anno accademico 2020-2021. È importante che chi si iscrive sappia bene che tipo di offerta l'università propone”.

Corsi a numero programmato a distanza

“Nell'orientamento sarà importante far conoscere le modalità di accesso ai corsi a numero programmato. Per quelli decisi a livello ministeriale, come Medicina, aspetteremo le disposizioni nazionali. Per quelli invece decisi autonomamente dall'Università comunicheremo le modalità di svolgimento durante l'orientamento. Per i test di ingresso che si svolgono prima dell'estate si ricorrerà verosimilmente alla modalità online, che tutela anche gli studenti che provengono da fuori regione che avrebbero difficoltà a spostarsi”.

Erasmus, bloccate le nuove partenze

Per gli Erasmus, al momento le nuove partenze sono sospese, nell'attesa di nuove direttive a livello comunitario. L'ufficio della internazionalizzazione e mobilità degli studenti si occuperà degli Erasmus già partiti, ci saranno soluzioni specifiche condivise. Ogni studente, quindi, potrà decidere se restare all'estero, completando lì i suoi studi, o rientrare. Analogamente, anche gli studenti Erasmus che si trovano a Napoli potranno optare per una delle due soluzioni.

Segreteria studenti, ricevimento solo su appuntamento

La segreteria studenti svolgerà la sua attività a distanza. In caso di necessità della presenza dell’interessato, si potrà concordare un appuntamento, così come per le biblioteche e i laboratori. Le visite in presenza saranno solo su prenotazione e bisognerò portare la copia dell'email.

334 CONDIVISIONI
32805 contenuti su questa storia
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views