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Fermo non convalidato per Crescenzo Marino, ma il figliastro di Tony Colombo resta in carcere

Il Tribunale di Napoli Nord non ha convalidato il fermo ma ha disposto la custodia cautelare per Crescenzo Marino, bloccato dalla Polizia nei giorni scorsi; il figlio di Tina Rispoli e del defunto boss Gaetano Marino è accusato di aver aggredito un coetaneo causandogli quasi il distaccamento della retina e strappandogli un orecchio.
A cura di Nico Falco
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Il Tribunale di Napoli Nord non ha convalidato il fermo di Crescenzo Marino, accusato di lesioni gravi ai danni di un ragazzo di 25 anni, ma ha applicato la misura cautelare della custodia in carcere e si è dichiarato incompetente territorialmente: entro 20 giorni dovrà arrivare una nuova ordinanza dal Tribunale di Napoli, in caso contrario il ragazzo verrà scarcerato. I fatti contestati risalgono a mercoledì scorso, quando Marino avrebbe aggredito la vittima nel rione Berlingieri, a Secondigliano, strappandogli quasi un orecchio, medicato poi con 50 punti di sutura, e prendendolo a pugni tanto da causargli quasi il distacco di una retina. Dietro la furia, una questione di gelosia: il ragazzo picchiato sarebbe il nuovo compagno della sua ex fidanzata. Dopo le indagini era scattato il fermo di Polizia. Crescenzo, incensurato, era stato rintracciato dalla polizia in un appartamento di Giugliano e rinchiuso nel carcere di Poggioreale, in attesa dell'udienza di convalida, difeso dall'avvocato Carlo Ercolino. Oggi, 27 aprile, il gip Saladino del Tribunale di Napoli ha deciso di non convalidare il fermo, ma di non scarcerare il ragazzo applicando la custodia cautelare per il pericolo di reiterazione del reato; gli atti dovranno passare a Napoli perchè, nonostante il ragazzo sia stato rintracciato a Giugliano, il reato è stato commesso a Secondigliano, nel rione Berlingieri.

"Il fermo non è stato convalidato perché non esistono i presupposti di legge – dice l'avvocato Ercolino – non ci sono né il pericolo di fuga né la flagranza di reato, ma il giudice ha applicato la misura cautelare benché il ragazzo fosse incensurato e ha rimesso gli atti a Napoli. Entro 20 giorni il Tribunale di Napoli dovrà emettere un'altra ordinanza, altrimenti Marino verrà liberato".

Il giovane, 23 anni, è il figlio di Gaetano Marino, defunto boss delle Case Celesti di Secondigliano e a capo, insieme al fratello Gennaro Marino, detenuto, del clan che porta il loro cognome; la madre è invece Tina Rispoli, che di recente ha sposato il cantante neomelodico Tony Colombo. Crescenzo, finora incensurato, è stato rintracciato dalla polizia in un appartamento di Giugliano e rinchiuso nel carcere di Poggioreale, in attesa dell'udienza di convalida, difeso dall'avvocato Carlo Ercolino. Il ragazzo porta il nome del nonno, a cui si deve il soprannome in cui sono noti negli ambienti di camorra i fratelli Marino: lui somigliava all'attore che impersonava Zebulon "Zeb" Macahan nella serie televisiva "Alla conquista del West", così diventò "il McKay" e, di riflesso, lo stesso nomignolo rimase attaccato anche ai figli. Lo zio, Gennaro McKay, è attualmente detenuto, considerato capo dell'ala scissionista della camorra di Secondigliano quando scoppiò la prima faida di Scampia contro il clan di Lauro; il padre, Gaetano detto "moncherino", fu ucciso sul lungomare di Terracina nel 2012 mentre era in vacanza con la famiglia.

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