Festa a Napoli per la Coppa Italia, tutti in strada: saltato il distanziamento sociale
Il Napoli contro la Juve vince la sua sesta Coppa Italia e in un periodo orribile per il calcio, col lockdown e una lenta ripresa, la vittoria azzurra fa esplodere letteralmente di gioia i tifosi, anche perché il match era contro l'odiatissima Juventus dei due ex Maurizio Sarri e Gonzalo Higuain. Dunque festa grande , dai Quartieri Spagnoli al Pallonetto di Santa Lucia, dal Cavone di piazza Dante a Soccavo e rione Traiano, da Fuorigrotta al Vomero. Ovviamente la ‘fontana del Carciofo' di piazza Trieste e Trento si è rapidamente riempita di tifosi per il classico, vietatissimo bagno nel monumento. Sul Lungomare auto in festa e fumogeni. E ressa, ovviamente ressa ovunque. Tutto normale, se non fosse per il divieto, sempre presente, di assembramenti e per l'obbligo, sempre presente, di distanziamento sociale per mitigare il rischio di contagio da Coronavirus.
Il distanziamento sociale stasera a Napoli durante la festa per la coppa Italia, manco a dirlo, non è stato rispettato, non è stato proprio preso in considerazione: lo mostrano chiaramente le immagini di Fanpage.it che ha alzato un drone su piazza Trieste e Trento documentando la ressa. Impossibile anche per le forze dell'ordine presenti tentare soltanto di ristabilire l'ordine in mezzo alla festa per evitare pericolose reazioni della folla festosa, ma pur sempre folla. Delle mascherine, che in Campania all'aperto sono ancora obbligatorie per ordinanza della Regione Campania, manco a parlarne. Insomma, altro che Immuni. La vicenda sicuramente, vittoria sportiva a parte, avrà degli strascichi polemici nei prossimi giorni.