Festa tra le scale del palazzo a Pozzuoli, ma è agli arresti domiciliari: denunciato per evasione
Immagini che hanno suscitato indignazione quelle che sono state diffuse sui social network ieri, nel corso dalle domenica di Pasqua, e che arrivano dai cosiddetti "600 alloggi", rione popolare del quartiere di Monteruscello, alla periferia di Pozzuoli, nella provincia di Napoli: decine di vicini di casa che, dopo essersi dati appuntamento sul pianerottolo del condominio, assembrandosi e così violando le norma anti contagio da Coronavirus, hanno ballato e cantato per "festeggiare" la Pasqua. Il video è stato trasmesso in diretta su Facebook e chi lo ha pubblicato, probabilmente come ulteriore sfida, ha incluso nei tag anche la testata locale Cronaca Flegrea, perché fosse noto quanto stava accadendo nel palazzo. La Polizia di Stato ha avviato subito le indagini e, grazie alle immagini diffuse in rete, ha identificato uno dei partecipanti, già noto alle forze dell'ordine. Si tratta di un pregiudicato di 47 anni, sottoposto al regime cautelare degli arresti domiciliari, e per questo denunciato per evasione, oltre ad essere stato multato per aver violato le norme previste dai decreti governativi anti contagio.
Quanto accaduto a Monteruscello è stato duramente condannato anche dal sindaco di Pozzuoli, Vincenzo Figliolia, che sulla propria pagina Facebook ha scritto: "Credo che la ‘festa improvvisata' non sarà mai più dimenticata dagli organizzatori e dai partecipanti nei 600 alloggi. Grazie alle forze dell'ordine per il loro intervento immediato! Con il Consiglio comunale valuteremo la possibilità di una denuncia per delitto colposo contro la salute" il commento del primo cittadino, che aveva quindi già annunciato provvedimenti e sanzioni nei confronti dei partecipanti.