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Filobus R4 a Napoli, via al cantiere: marciapiedi larghi e cavi da Capodimonte al Cardarelli

Parte il cantiere per realizzare il filobus R4: dal Museo Archeologico all’Ospedale Cardarelli sarà montata la rete elettrica aerea. Il progetto prevede anche di allargare o realizzare ex novo i marciapiedi dal tondo di Capodimonte al bosco. La prima fase interesserà via Pietravalle e viale Colli Aminei e durerà 30 giorni.
A cura di Pierluigi Frattasi
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Il vecchio bus R4 dell'Anm sospeso nel 2018
Il vecchio bus R4 dell'Anm sospeso nel 2018

Sta per arrivare a Napoli il filobus R4. Il Comune ha avviato il cantiere dopo due anni di stop. La prima fase interesserà il tratto tra via Pietravalle e viale Colli Aminei e durerà 30 giorni. Saranno rimossi i vecchi pali di alimentazione e installati i cavi aerei sui pali nuovi già montati. Si lavorerà di notte, la strada carrabile sarà leggermente ridotta. Ma il progetto prevede anche la realizzazione e l'ampliamento dei marciapiedi tra Corso Amedeo di Savoia e via Capodimonte e la posa dei cavi elettrici da via Miano al Museo Archeologico fino all'Ospedale Cardarelli. L'R4 è sospeso da luglio 2018, l'Anm l'ha sostituito con la linea bus 604.

Riapre il cantiere del filobus dopo 2 anni di stop

Dopo un lungo stop al progetto, dovuto dalle difficoltà economiche dell'Anm, che tra dicembre 2017 e dicembre 2019 è stata in concordato preventivo prefallimentare, il progetto dell'R4 è stato riattivato dall'azienda cittadina dei trasporti pubblici. Il 28 febbraio scorso si è tenuta la riunione tecnica con i servizi e gli enti competenti per la consegna delle aree per il completamento del filobus R4. Nei giorni scorsi, la conferenza dei servizi ha approvato la prima fase del progetto, che sarà avviata nelle prossime settimane. L'inizio era previsto per metà marzo, ma l'emergenza Coronavirus potrebbe portare a un rellantamento delle lavorazioni iniziale.

Anm: lavori da metà marzo

Il cronoprogramma dei lavori per il filobus R4 prevede 5 fasi. La prima, come detto, interesserà il tratto di strada che va da via M.Pietravalle in direzione di Viale Colli Aminei. Saranno rimossi i vecchi lampioni della pubblica illuminazione e saranno montati i cavi di alimentazione filoviaria sui nuovi pali già installati. Per questa operazione, sarà ristretta una parte della carreggiata, ma la strada resterà comunque aperta alla circolazione. Si lavorerà di notte, dalle ore 21 alle 6 del mattino successivo, per circa un mese. La Polizia Municipale vigilerà sul cantiere.

Dal Museo al Cardarelli ci sarà la rete elettrica aerea

Successivamente partiranno le altre 4 fasi che prevedono tra l'altro, la realizzazione o l'ampliamento dei marciapiedi, in corso Amedeo di Savoia e in via Capodimonte, per poter installare i pali. Attualmente, infatti, non tutta la strada che va dal bosco di Capodimonte, all'ingresso della Tangenziale, fino al Tondo di Capodimonte, è dotata di marciapiedi. Mentre in alcuni tratti, anche su Corso Amedeo di Savoia, quelli esistenti non sono abbastanza larghi e vanno adeguati. Sarà inoltre montata la rete elettrificata aerea da via Miano, al regresso Capodimonte, a via Capodimonte, al Tondo di Capodimonte, a Corso Amedeo di Savoia, a via Santa Teresa degli Scalzi e al Museo Nazionale, fino a via A.Cardarelli, a copertura di tutto il percorso della filovia.

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