Napoli-Juve, in strada le bare bianconere: protestano i tifosi

Bare ricoperte da striscioni della Juventus sono comparse a Napoli, oggi, in diversi quartieri della città, in occasione della finale di Coppa Italia tra le due squadre all'Olimpico di Roma. Un gesto probabilmente pensato per esorcizzare la paura di una eventuale sconfitta. Già in passato non sono mancati manifesti funerari indirizzati ad altre squadre, come sorta di umorismo macabro. Ma che questa volta in rete è stato accolto da molti criticamente, perché arriva in un momento che vede l'Italia ancora alle prese con l'emergenza del Coronavirus, che purtroppo ha segnato molte morti per il Paese. Un feretro di legno con uno striscione con insulti indirizzato alla Juventus è comparso, ad esempio, nel quartiere di Pianura, nella periferia nord-occidentale della città. Ma altri casi simili sono stati segnalati in diverse zone di Napoli. Critiche sono arrivate soprattutto dai siti di tifosi del club bianco-nero.

Due anni fa polemiche per la bara di Insigne dei tifosi juventini

Due anni fa ci furono molte polemiche per le finte bare di Insigne e altri calciatori azzurri da parte dei tifosi juventini. Intanto, la Finale di Coppa Italia tra Napoli e Juventus allo stadio Olimpico si sta disputando a porte chiuse, senza pubblico. Grazie ad un trucco digitale, però, l'impianto di Roma in Tv è sembrato pieno di spettatori ricreati virtualmente grazie ad un software ad hoc. Uno strumento già sperimentato in altri campionati, come la Liga spagnola. La finale di Coppa Italia si gioca senza pubblico come previsto dal protocollo sulla sicurezza e sulla tutela della salute pubblica stilato a causa dell'emergenza sanitaria per la pandemia da Covid-19 che ha investito l'Italia.