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Prostitute, droga e contraffazione: blitz della Polizia Municipale nei vicoli di Forcella

Prostitute nigeriane nei bassi, senza documenti e con l’elettricità allacciata abusivamente, cocaina e hashish nascoste negli anfratti dei vicoli, abbigliamento contraffatto pronto a finire sulle bancarelle: l’economia parallela del rione Forcella, tutta gestita dalla camorra del centro storico, è viva e fiorente. Un blitz della Polizia Municipale di Napoli mostra gli affari loschi che si nascondono nei terranei fronte strada ubicati in vicoli dove non entra mai nessuno, nemmeno il sole.
A cura di Cir. Pel.
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Una delle prostitute fermate nel blitz
Una delle prostitute fermate nel blitz

Prostitute ‘esposte' nei bassi, i terranei fronte strada che caratterizzano ancora i vicoli di Napoli. E ancora: droga – hashish e cocaina – e abbigliamento di note marche rigorosamente contraffatto, furto di energia elettrica e residenze senza alcun documento. L'economia parallela di Forcella, dedalo di vicoli nel cuore di Napoli è viva e prospera tranquillamente, facilitata dall'estrema povertà di alcune fasce di popolazione, per lo più quella degli immigrati e del silenzio di molti italiani che invece lucrano ancora su questi traffici, legati a doppio filo alla presenza dei clan di camorra del centro storico.

La Polizia Municipale di Napoli guidata dal comandante Ciro Esposito ci sta provando ad arginare il dilagante traffico di merci illegali e la vendita di prestazioni sessuali. Non è facile: mercoledì 27 giugno una operazione degli agenti di Polizia Locali in vico della Pace che insieme a vico Scassacocchi, vico Carbonari e vico Zuroli è perpendicolare a via Vicaria Vecchia, ‘cuore' di Forcella e storica zona di loschi affari in centro. Venti uomini dell'Unità Operativa tutela emergenze sociali e minori della Polizia municipale partenopea, con una decina di mezzi tra volanti, moto e furgoncini hanno dato seguito fermi e sequestri.

Maglie false del Napoli Calcio vendute a Forcella
Maglie false del Napoli Calcio vendute a Forcella

Gli agenti hanno fatto irruzione nei bassi dove si prostituivano ragazze nigeriane, alcune delle quali probabilmente minorenni. Fermati alcuni senegalesi senza documenti che detenevano in casa quintali di merce contraffatta che è stata sequestrata. In un appartamento sono stati ritrovati circa 2 chilogrammi di hashish e un quantitativo considerevole di cocaina (già raffinata e pronta per essere venduta in piccole dosi). Diverse palazzine godevano di allaccio abusivo di energia elettrica.

Tra i prodotti falsi sequestrati anche tute del Calcio Napoli, calchi per falsificare la griffe Gucci e caso al momento senza precedenti, gli agenti hanno trovato anche materiale della Quechua, una nota azienda dell'Alta Savoia (Francia) produttrice di abbigliamento per escursionismo, trail running, raid, arrampicata e alpinismo venduto da Decathlon

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