Funerali di Ciro Ascione: folla commossa ad Arzano per l’ultimo saluto al 16enne
Arzano ha dato l'ultimo saluto a Ciro Ascione, il ragazzo di 16 anni morto nella notte del 20 gennaio a seguito di una tragica caduta da un treno. Nella chiesa Sant'Agrippino, in piazza Raffaele Cimmino, una folla commossa ha accolto la bara bianca che conteneva la salma del ragazzo, sulla quale negli scorsi giorni è stata effettuata l'autopsia. Oltre ai genitori e ai parenti, erano tanti gli amici del sedicenne presenti: alcuni di loro indossavano delle magliette con la foto dell'adolescente e la scritta "Ciro vive". Tra la folla è apparso anche uno striscione che recitava: "Sei una nuova stella in cielo".
Ciro Ascione: dalla scomparsa al ritrovamento del cadavere
Ciro è stato trovato morto sui binari della stazione di Casoria circa 24 ore dopo la sua morte, che risale alla notte di sabato 20 gennaio. I famigliari dell'adolescente ne avevano denunciato subito la scomparsa: Ciro si era recato a Napoli da Arzano per incontrare la fidanzatina, come effettivamente accadde, e sarebbe dovuto tornare ad Arzano, dove ad attenderlo c'era il padre. Il ragazzo però non è mai arrivato: è stato visto per l'ultima volta alla stazione Garibaldi di Napoli, prima del ritrovamento del suo cadavere sui binari.
L'esito dell'autopsia
Sulla morte del ragazzo sono state fatte diverse ipotesi, fino a quando i risultati dell'autopsia e altri elementi non hanno fatto propendere per la caduta accidentale. Ciro si sarebbe aggrappato all'esterno di un vagone del treno per Afragola-Casoria, forse nel tentativo di non perdere il convoglio e rientrare in tempo. A pochi metri dalla stazione di arrivo sarebbe però caduto, forse stremato, battendo con violenza contro i binari e morendo. Una tragica dinamica alla quale però non tutti si sono rassegnati: dalla fidanzatina ad alcune mamme presenti al funerale, che hanno chiesto che si continui a indagare sugli ultimi istanti di vita di Ciro.