Furbetti del cartellino a Pozzuoli, indagati 12 dipendenti comunali e 3 Lsu
Nuovo caso di "furbetti del cartellino": dodici dipendenti comunali di Pozzuoli, e tre Lavoratori Socialmente Utili, sono indagati per i reati di truffa e di sostituzione di persona. Avrebbe infatti utilizzato il badge magnetico in maniera considerata dagli inquirenti come "fraudolenta", coprendosi a vicenda l'uno con l'altro e potendosi così assentare sul posto di lavoro senza problemi. Episodi che sarebbero avvenuti tra aprile e maggio dello scorso anno e che riguardano tutte persone impiegate presso il mercato ittico all'ingrosso di via Fasano, il punto nevralgico del commercio di pesce a Pozzuoli. Le indagini sono state coordinate dal pubblico ministero Catello Maresca e condotte dalla squadra giudiziaria della polizia municipale di Pozzuoli.
Già lo scorso 9 aprile 2018 i carabinieri avevano arrestato dieci dipendenti del parcheggio "Multipiano" del comune di Pozzuoli perché accusati di associazione a delinquere ed assenteismo. Durante l'orario di lavoro, infatti, i dipendenti se ne andavano in realtà a passeggio, mentre uno di loro marcava i cartellini per tutti. In quell'occasione, Fanpage.it aveva mostrato i video che incastravano i "furbetti del cartellino" del comune puteolano, ma non solo: Andrea Omboni, ex dipendente del parcheggio che ha denunciato gli illeciti che avvenivano nella struttura comunale, aveva denunciato sempre ai microfoni di Fanpage.it come alcuni dipendenti addirittura rubassero i soldi del parcheggio direttamente dalle casse e durante i fine settimana, quando c'era la maggiore affluenza di vetture all'interno della struttura.