Gli storici sediolini dello Stadio San Paolo sono in vendita (illegalmente) su internet
Gli storici sediolini rosa dello Stadio San Paolo di Napoli sono già apparsi in vendita su internet. Una vendita, però, illegale: il Comune di Napoli, che è anche il proprietario dell'impianto di Fuorigrotta, sta ancora realizzando il bando per mettere all'asta i vecchi sediolini rosa che, in questi giorni, gli operai stanno rimuovendo e sostituendo con quelli nuovi, di colore azzurro (per gli anelli superiori e parte di quelli inferiori), blu, grigio, bianco e giallo (per la restante parte gli anelli inferiori). Ma nel frattempo c'è chi ha messo su internet annunci, con tanto di foto, dei vecchi seggiolini rosa in vendita a venti euro.
Come possano avere avuto "l'esclusiva" dei sediolini non è difficile da immaginare, anche se la certezza la potranno dare solo le forze dell'ordine. Di certo, negli ultimi tempi erano stati beccati diversi tifosi "impegnati" nello smontare i vecchi seggiolini in maniera del tutto arbitraria e di certo non collegabile ai lavori in corso nell'impianto di Fuorigrotta. Era accaduto già al termine di Napoli-Cagliari, penultima gara casalinga della squadra azzurra in questa stagione: le forze dell'ordine sorpresero otto persone, tra cui due minorenni, mentre cercavano di smontare e rubare alcuni dei vecchi sediolini ancora installati nell'impianto di Fuorigrotta. Gli otto sono stati accusati dei reati di danneggiamento e furto aggravato. Nel frattempo, però, già dai giorni successivi a Napoli-Inter (ultima gara in casa dei partenopei), erano comparsi annunci su internet con i sediolini rosa in vendita a venti euro. Il bando del Comune di Napoli, ancora in preparazione, prevede invece che siano venduti a dieci euro: una sorta di "bagarinaggio" anche dei seggiolini, dunque, ancora una volta alimentato dalla "domanda" di impazienti pseudo-tifosi che in questo modo, però, alimentano il mercato nero che da sempre prolifera attorno allo Stadio San Paolo di Fuorigrotta.