Grumo Nevano, lite sui social degenera, 15enne accoltella il rivale: arrestato per tentato omicidio
Una lite per futili motivi nata dietro a una tastiera e ad uno schermo, sui social network, è finita nel sangue a Grumo Nevano, nella provincia di Napoli: qui, i carabinieri della locale stazione hanno arrestato un ragazzo di soli 15 anni, accusato di tentato omicidio e porto ingiustificato di oggetti atti ad offendere. Come detto, tra i due è nata una lite sui social network, dopo la quale i ragazzi hanno deciso di incontrarsi di persona per parlare e cercare di risolvere le faccenda. Si sono dati allora appuntamento in corso Garibaldi, dove il 15enne ha improvvisamente estratto un coltello e ha colpito il contendente con un fendente, ferendolo all'orecchio destro. Il 19enne è stato così soccorso dai sanitari del 118, che lo hanno trasportato all'ospedale San Giovanni di Dio di Frattamaggiore: fortunatamente, non è in pericolo di vita. Il 15enne è stato invece rintracciato dai militari dell'Arma poco dopo la lite ed è stato arrestato: nella sua abitazione, i carabinieri hanno rinvenuto un panno sporco di sangue. Il minore è stato così portato al Centro di Prima Accoglienza dei Colli Aminei, a Napoli ed è in attesa di essere giudicato.
Una lite per futili motivi sfociata nel sangue, e purtroppo conclusasi con un omicidio, quella avvenuta lo scorso maggio a Castel Volturno, nella provincia di Caserta. Augusto Grillo, 37 anni, è stato ucciso a coltellate da un amico, un uomo di 43 anni, che dopo averlo colpito lo ha caricato in auto e lo ha lasciato, morente, in ospedale, dove è purtroppo avvenuto il decesso. La fuga del 43enne, però, è durata poco: i carabinieri lo hanno subito rintracciato e lo hanno arrestato per omicidio.