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Guasto allo Stir di Avellino, stop alla raccolta indifferenziata fino a sabato

Guasto allo Stir di Avellino, si ferma fino a sabato la raccolta dei rifiuti indifferenziati fino a sabato, regolare quella delle altre frazioni di rifiuti. L’impianto per il trattamento dei rifiuti che serve tutta la provincia di Avellino non potrà ricevere la frazione indifferenziata della raccolta in tutta l’Irpinia e la società provinciale Irpiniambiente, ha già informato i sindaci e invitato i cittadini a non depositare i rifiuti indifferenziati già da questa sera.
A cura di Pierluigi Frattasi
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Immagine di repertorio
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Guasto allo Stir di Avellino, si ferma fino a sabato la raccolta dei rifiuti indifferenziati fino a sabato, regolare quella delle altre frazioni di rifiuti. L'impianto per il trattamento dei rifiuti che serve tutta la provincia di Avellino non potrà ricevere la frazione indifferenziata della raccolta in tutta l'Irpinia e la società provinciale Irpiniambiente, ha già informato i sindaci e invitato i cittadini a non depositare i rifiuti indifferenziati già da questa sera, soprattutto nel comune di Avellino, come da calendario. I lavori di riparazione sono stati già stati avviati e la previsione attualmente è per un ripristino della linea di produzione per sabato 4 luglio. Nel frattempo non subiranno ripercussioni le attività di raccolta delle altre frazioni di rifiuti, umido, vetro, carta e multimateriale.

Disagi anche a Napoli per la raccolta

Negli scorsi giorni si erano avuti disagi anche a Napoli. “Il problema non sono gli Stir attualmente – spiega il consigliere comunale Francesco Vernetti, commissione Qualità della Vita – anche se Caivano ha avuto qualche problema nei giorni scorsi, ora rientrato. Ma sempre e solo il comportamento di diversi cittadini. C'è spazzatura buttata dove non dovrebbe esserci, l'Asìa è tenuta da contratto a svuotare tutti i contenitori stradali dai rifiuti, tutto quello che viene abbandonato in terra non rientra nel ciclo normale di raccolta, ma in interventi di riassetto mirati. È una situazione insostenibile se i cittadini non iniziano ad amare realmente la propria città è una battaglia persa, stiamo a correre dietro ai sacchetti. Dovremmo remare tutti nello stesso verso – conclude Vernetti – per sensibilizzare la cittadinanza a comportamenti più civili ed attenti. Personalmente credevo che dopo la fase di lockdown i comportamenti sarebbero stati più attenti e sensibili, ma mi ero sbagliato, sono tornati peggio di prima”.

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