786 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito
Covid 19

A Napoli è scontro sulla movida, de Magistris: “De Luca sbaglia, intervenga il Governo”

Scontro sugli orari della movida tra la Regione Campania e il Comune di Napoli. Il sindaco di Napoli Luigi de Magistris: “L’ordinanza regionale viola la leale collaborazione tra i poteri. Il Governo dovrà chiarire, perché il nostro non è un capriccio. Noi vogliamo coniugare il diritto alla salute ma anche non colpevolizzare commercianti e cittadini”.
A cura di Pierluigi Frattasi
786 CONDIVISIONI
Immagine
Attiva le notifiche per ricevere gli aggiornamenti su

“L'ordinanza regionale viola la leale collaborazione tra i poteri. Mentre io mi sono recato al Comitato provinciale per l'ordine e la sicurezza, dove c'era anche la Regione, con una bozza, loro si sono presentati già con un'ordinanza. Il prefetto ha detto che bisognava trovare una mediazione. La Regione ha detto va bene, facciamo una clausola di salvaguardia per i Comuni, e poi si sono rimangiati tutto ed insistono sull'orario”. Ad affermarlo è il sindaco di Napoli Luigi de Magistris, intervenuto ai microfoni della TGR Campania. Prosegue lo scontro sugli orari della movida tra il primo cittadino di Napoli e il governatore Vincenzo De Luca. “Il Governo – dice il sindaco – dovrà chiarire, perché il nostro non è un capriccio. Noi vogliamo coniugare il diritto alla salute ma anche non colpevolizzare commercianti e cittadini”.

Movida, tra Regione e Comune è guerra di ordinanze

La notte di sabato la città era piena di auto, con l'incrocio di piazza Mazzini ancora una volta in preda al caos traffico. Senza i vigili urbani a presidio dei nuovi sensi di marcia che prevedono il senso unico a scendere su via Salvator Rosa, infatti, nessuno rispetta il dispositivo di traffico del Comune, una situazione che soprattutto durante il weekend diventa insostenibile, a causa delle tantissime auto che dal Vomero si recano sui locali del Lungomare. Traffico anche in via Caracciolo, presa d'assalto dalle automobili. Il tema è diventato oggetto di scontro politico tra la Regione Campania e il Comune di Napoli che venerdì hanno emanato due ordinanze diverse per la movida. La Regione in mattinata ha posto la chiusura dei locali all'una di notte, con divieto di vendita da asporto degli alcolici alle 22. Il Comune nel pomeriggio ha fissato la chiusura da giovedì a sabato alle 3,30 e negli altri giorni alle 2,30. Il Prefetto Marco Valentini ha invitato le istituzioni ad emanare ordinanze che non confliggono, ma è scontro aperto. Il governatore De Luca sabato a scritto a Valentini chiedendo di intervenire.

De Magistris: “De Luca sbaglia anche sul piano sanitario”

“De Luca sbaglia, secondo me – incalza de Magistris, intervistato dal Tg4 – anche sul piano sanitario perché la sua è la politica dell'imbuto: chiudiamo piazze, chiudiamo strade, chiudiamo orari. Se tu alle 22 vieti di prendere una birra e di portarla a casa, i ragazzi si mettono tutti dentro al locale e quindi addirittura crei le condizioni per un aumento del contagio. Mentre la nostra politica è quella di portare le persone anche in altri luoghi, non solo in quelli tradizionali della movida, dove puoi stare fino a sera tardi, fare intrattenimento, ‘diffondere' le persone in una città di un milione di abitanti perché non è che se metti il limite alle 23 i ragazzi se ne vanno a casa”. “Ma che senso ha adesso, dopo le 22 – si chiede poi il sindaco a Rainews24 – non consentire di portare una birra fuori da un locale? I ragazzi cosa fanno? entrano dentro mentre anche da un punto di vista sanitario è meglio stare all'aperto che al chiuso. Siamo di fronte ad un evidente abuso di potere e a un complessivo sovvertimento degli equilibri costituzionali. Se il governo non è in grado di mettere a posto questi equilibri, la coesione sociale nel Paese verrà meno nei prossimi giorni, non nei prossimi anni”.

786 CONDIVISIONI
32806 contenuti su questa storia
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views