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Il paradosso di Poggioreale: cimitero aperto, ma mercato dei fiori chiuso

Cimiteri aperti in fase 2, ma il mercato dei fiori di Poggioreale resta chiuso. Gli operatori: “Chiusi da due mesi per il Coronavirus, perderemo anche gli incassi della Festa della Mamma. Le norme non sono chiare. Vietati i mercati, ma è autorizzata la vendita dei fiori. Ma noi siamo pronti a partire”.
A cura di Pierluigi Frattasi
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Cimiteri aperti in fase 2, ma il mercato dei fiori di Poggioreale resta chiuso. Per i mercatali che lavorano lì da generazioni è crisi nera. Chiusi da due mesi a causa dell'epidemia del Coronavirus, sono stati tagliati fuori anche dall'ultimo Dpcm del Governo del 26 aprile scorso, che prevede la possibilità di riaprire solo per il mercati all'aperto che vendono generi alimentari. I fiorai, insomma, dovranno aspettare ancora. “Siamo in forte sofferenza – affermano – e non riusciamo più ad andare avanti e a sostenere le nostre famiglie”. Alcuni hanno i banchi al mercato dei fiori del cimitero di Poggioreale anche da 50 anni. “Domenica – aggiungono – c'è la Festa della Mamma, ricorrenza particolarmente importante per tanti napoletani che vengono al cimitero a salutare la propria madre defunta, ma i napoletani non troveranno il mercato dei fiori all'esterno”. Saranno aperti quindi solo alcuni negozi e chioschi di fioristi presenti nella zona.

Perché i mercati dei fiori sono chiusi a Napoli

L'ultimo DPCM del Governo, del 26 aprile, per la fase 2, ha previsto la possibilità di riapertura dei mercati solo per la vendita di prodotti alimentari a discrezione delle Regioni. La Regione Campania, però, con l'ordinanza 42 del 2 maggio, ha deciso di prorogare la chiusura anche dei mercati alimentari fino al 10 maggio prossimo: “è vietato lo svolgimento – scrive Palazzo Santa Lucia – di fiere e mercati per la vendita al dettaglio, anche relativi ai generi alimentari”. Nelle more della definizione delle linee guida per la riapertura. D'altra parte, però, l'assessorato al Commercio del Comune di Napoli ha chiarito che “è consentita l'attività di commercio di fiori, piante, semi e fertilizzanti”. Quindi, mentre i negozi di fiorai e i vivai possono essere aperti. Il problema si pone solo per i mercati dei fiori che vendono al dettaglio al pubblico.

Gli operatori: "Cimitero aperto, ma niente fiori al mercato"

“Abbiamo chiesto chiarimenti alla Polizia Municipale – spiegano i fiorai del mercato di Poggioreale – ma ci hanno spiegato che noi non possiamo riaprire. Mentre potranno esercitare l'attività i negozi e i chioschi di fiori. Anche noi siamo titolari di licenza per la postazione fissa al mercato. Abbiamo le mascherine e i guanti e siamo pronti a tornare a vendere. Domenica i napoletani che verranno al cimitero per la Festa della Mamma non potranno comprare i fiori al mercato. Che senso ha aprire il cimitero, se poi non si possono comprare i fiori? Perché non si possono seguire le stesse regole che valgono per i negozi, che per di più sono al chiuso a differenza dei mercati che sono all'aperto e hanno spazi più ampi? Molti operatori sono allo stremo. Dobbiamo dar da mangiare alle nostre famiglie. Alcuni potrebbero andare lo stesso a vendere in segno di protesta”.

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