In Campania riaprono gli Zoo: obbligo di mascherina. Braccialetti colorati per famiglia
Via libera alla riapertura dello Zoo di Napoli e dello Zoo delle Maitine di Pesco Sannita, in provincia di Benevento, da parte della Regione Campania, dopo la chiusura durante la prima fase dell'emergenza Coronavirus. I parchi zoologici potranno riaprire al pubblico già da subito, ma dovranno adeguare le strutture alle nuove normative anticontagio: ingressi su prenotazione, plexiglass alle casse, punti dispenser con gel sanificante nelle aree di passaggio dei visitatori, ad esempio nei punti di sosta per vedere tigri e leoni. Obbligo di indossare la mascherina durante la visita. Ipotesi di braccialetti colorati per ogni famiglia, per vigilare sul distanziamento sociale. Le nuove regole sono state inserite da Palazzo Santa Lucia nell'ordinanza numero 50 pubblicata ieri sera e arrivano dopo un confronto in Unità di Crisi con i gestori dei parchi, con l'obiettivo di tutelare salute e sicurezza dei lavoratori e visitatori. La stessa ordinanza disciplina anche la riapertura delle spiagge e il noleggio di bici, scooter e monopattini.
L'ordinanza della Regione Campania che riapre gli Zoo
L'ordinanza firmata dal Governatore Vincenzo De Luca ieri sera, prevede un apposito documento dell'Unità di Crisi che regola le attività degli Zoo. Trattandosi di “attività che si svolgono in aree vaste e prevalentemente all’aperto”, l'Unità di Crisi, in relazione all’andamento epidemiologico ed all’ultimo report degli indicatori di sorveglianza del Ministero della Salute che collocano la Campania nel rischio basso da Covid-19, ha deciso che gli Zoo “possono essere avviate da subito, fatto salvo il tempo necessario all’eventuale adeguamento dei protocolli aziendali”. Anche negli zoo varranno le regole generali di informazione alla clientela sulle norme anti-Covid e delle sanificazioni dei locali chiusi. Tra le altre norme da seguire:
- Garantire un sistema di prenotazione, pagamento tickets e compilazione di modulistica preferibilmente on line al fine di evitare prevedibili assembramenti, e nel rispetto della privacy mantenere se possibile un registro delle presenze per una durata di 14 giorni.
- Potranno essere valutate l’apertura anticipata della biglietteria ed una diminuzione della capienza massima per garantire un minore affollamento in funzione dell’obbligo di assicurare il distanziamento interpersonale.
- La postazione dedicata alla cassa, laddove non già dotata di barriere fisiche (es. schermi), dovrà essere eventualmente adeguata.
- Prevedere percorsi obbligati di accesso e uscita dalle aree/attrazioni e, ove possibile, modificare i tornelli o sbarre di ingresso ed uscita per permetterne l’apertura senza l’uso delle mani.
- Potrà essere rilevata la temperatura corporea, soprattutto dove è previsto l’afflusso contemporaneo di molte persone, impedendo l’accesso in caso di temperatura maggiore di 37,5 °C.
- Necessario rendere disponibili prodotti per l’igiene delle mani per gli utenti e per il personale in più punti delle aree, prevedendo l’obbligo di utilizzo da parte degli utenti prima dell’accesso ed all’uscita di ogni area, attrazione, biglietteria, servizi igienici, ecc.
- Riorganizzare gli spazi per garantire l’accesso in modo ordinato, al fine di evitare assembramenti di persone (anche nelle code di accesso alle singole aree/attrazioni) e di assicurare il mantenimento di almeno 1 metro di separazione tra gli utenti, ad eccezione dei componenti dello stesso nucleo familiare o conviventi o per le persone che in base alle disposizioni vigenti non siano soggette al distanziamento interpersonale.
- Potrà essere valutata la fornitura di braccialetti con colori/numerazioni distinti in base al nucleo familiare, o altre misure di pari efficacia.
- Garantire l’occupazione di eventuali posti a sedere in modo da assicurare il distanziamento minimo di almeno 1 metro.
- In considerazione del contesto, tutti i visitatori devono indossare la mascherina a protezione delle vie aeree (per i bambini valgono le norme generali); tale obbligo si applica anche agli operatori addetti alle attività a contatto con il pubblico (in base al tipo di mansione svolta, sarà cura del datore di lavoro dotare i lavoratori di specifici dispositivi di protezione individuale). Si ricorda che i guanti non sostituiscono la corretta igiene delle mani e devono essere ricambiati ogni volta che si sporcano ed eliminati correttamente nei rifiuti indifferenziati. Non devono essere riutilizzati.
- Garantire la regolare e frequente pulizia e disinfezione delle aree comuni, spogliatoi, cabine, docce, servizi igienici, etc., comunque associata a disinfezione dopo la chiusura al pubblico.
- Le attrezzature, gli armadietti, ecc. vanno disinfettati ad ogni cambio di persona o nucleo familiare, e comunque ad ogni fine giornata.
- Per i servizi di ristorazione, di vendita di oggetti (es. merchandising/souvenir, bookshop) attenersi alle specifiche disposizioni settoriali già emanate.