video suggerito
video suggerito

Incendio sul Vesuvio, gruppo di piromani ha causato un disastro ambientale

Individuate 5 persone prima che potessero appiccare nuovi incendi sul Vesuvio. È emergenza ambientale: i roghi vengono spenti ma il vento li alimenta. La Regione Campania stanzia 460mila euro per un accordo coi Vigili del fuoco per il monitoraggio nelle zone a rischio.
A cura di Redazione Napoli
506 CONDIVISIONI
Video thumbnail
piromani-vesuvio

Cinque, sei piromani, forse qualcuno in più. Ma non certo un esercito. Sono bastate dieci mani criminali e prive di scrupoli a creare un disastro ambientale nel Parco Nazionale del Vesuvio. Chi sono? Che vogliono? Perché appiccano il fuoco? Fa gola, evidentemente, avere terreni da rimboschire e bonificare con ingente spesa della collettività o comunque brulli e incolti, potrebbe essere possibile edificare abusivamente o perché no, sversare rifiuti. Tante sono le ipotesi, di certo c'è che anche oggi, con focolai attivi su tutto il cono vulcanico, addetti della Sma, l'azienda anti-incendi della Regione Campania, hanno allertato i carabinieri dopo aver avvistato 5 persone che si apprestavano ad appiccare ulteriori roghi.

Il danno collettivo è enorme: Sma Campania è in campo con le proprie squadre che si alternano dalle basi territoriali di Boscoreale, Castellammare di Stabia e Gragnano, in due turni e in queste ore la Regione Campania ha approvato una convenzione con la Direzione regionale dei Vigili del fuoco con la quale "si intensifica la collaborazione per tutte le attività di vigilanza e spegnimento degli incendi boschivi". La delibera, che impegna fondi della Regione per 460mila euro, ha come obiettivo l'impiego di più mezzi e uomini sia sul fronte della prevenzione che degli interventi d'emergenza.

Video thumbnail
506 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views