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Incidente in Tangenziale, su Facebook minacce a Nello Mormile. E il profilo sparisce

Numerose pagine Facebook insultano il dj agli arresti con l’accusa di aver ucciso causando volontariamente l’incidente in Tangenziale la fidanzata Livia Barbato e Aniello Miranda. Il profilo di Mormile, intanto, già da qualche giorno è sparito da Facebook.
A cura di Redazione Napoli
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"Per il killer della Tangenziale di Napoli…una pagina affinché possa giungergli dal social un applauso per il gran gesto compiuto uccidendo due innocenti!". Questa è solo una delle pagine Facebook che vomitano rabbia contro Nello Mormile, il dj napoletano protagonista – e unico rimasto in vita – della folle inversione a U e dell'ancor più inspiegabile corsa a fari spenti di notte sulla Tangenziale di Napoli, costata la vita alla sua fidanzata, Livia Barbato e ad un altro uomo, Aniello Miranda.

La pagina del giovane autore del tragico scontro, Nello K. Mormile, è sparita già da qualche giorno dai social network; sono nate e sono state rapidamente chiuse numerose pagine Facebook che inneggiavano all'odio e addirittura minacciavano il ragazzo, attualmente agli arresti in ospedale con l'accusa di duplice omicidio volontario (non ha per ora risposto alle domande degli inquirenti).

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