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La bruschetta più grande del mondo realizzata a Piazza Dante: è lunga oltre 50 metri

La bruschetta più grande del mondo è stata realizzata a Piazza Dante, nel cuore di Napoli. E’ lunga 52,5 metri ed è stata creata con soli ingredienti dop, tutti provenienti al 100% dalla filiera agricola. Il record è stato realizzato durante il Cerasa Fest organizzato da Coldiretti e Campagna Amica.
A cura di Giuseppe Cozzolino
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Il sindaco di Napoli, Luigi De Magistris, presente a Piazza Dante per il Cerasa Fest durante il quale è stata realizzata la maxi-bruschetta da record.
Il sindaco di Napoli, Luigi De Magistris, presente a Piazza Dante per il Cerasa Fest durante il quale è stata realizzata la maxi-bruschetta da record.

Una bruschetta da record quella realizzata a Piazza Dante da Coldiretti e Campagna Amica: tutta realizzata con prodotti dop (denominazione di origine protetta) provenienti al 100% dalla filiera agricola. La maxi-bruschetta da record è lunga 52,5 metri e si trova nella centralissima piazza Dante (deturpata nella notte dall'incendio dei cassonetti di raccolta differenziata), dove è stata realizzata in meno di un quarto d'ora: un altro piccolo record. Tantissime le persone che si sono fermata a piazza Dante per ammirare la piccola "opera d'arte" firmata Coldiretti e Campagna Amica. Alla presentazione anche il sindaco di Napoli, Luigi De Magistris. La bruschetta da record è stata realizzata nell'ambito del Cerasa Fest che si sta tenendo in questi giorni a Piazza Dante, nel cuore di Napoli.

Tutti prodotti dop provenienti al 100% dalla filiera agricola

Gli ingredienti, come detto, sono tutti locali: la farina è quella ricavata dal grano antico "Risciola", prodotto e lavorato dall'azienda agricola "Dolcezze del Sannio" di Paduli, nel Beneventano, mentre sono stati utilizzati cinque diversi tipi di olio extravergine (uno ogni dieci metri) per il condimento, ovvero Cilento, Colline Salernitane, Irpinia – Colline dell'Ufita, Penisola Sorrentina e Terre Aurunche. Il pomodoro è, ovviamente, quello di San Marzano, così come origano ed aglio sono tutti di provenienza dall'agro nocerino-sarnese.

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