La camorra lavora anche a Capodanno: nella notte ‘stesa’ a Poggioreale tra carcere e tribunale
Difficile distinguere, in una notte folle come quella del Capodanno in certe zone di Napoli, la delinquenza dalla follia: i botti killer ma anche i colpi di pistola esplosi in aria "per festeggiare" (un episodio del genere è quasi costato la vita ieri notte ad una donna ad Aversa). Fatto sta che quanto accaduto ieri, nella notte di San Silvestro, a Poggioreale, non sarebbe un festeggiamento folle, ma un messaggio camorristico. Parliamo di una stesa, ovvero di un raid armato in strada con malavitosi che sparano all'impazzata contro serrande e muri o in aria, con l'obiettivo di ribadire il predominio criminale in una zona.
Non molto distante dal tribunale, tra la sede della procura e il carcere di Poggioreale e il cimitero, in via Porzio, due persone, in sella a uno scooter hanno fatto fuoco in aria. L'allarme è arrivato alle 20.30, quando alcuni residenti hanno segnalato alle forze dell'ordine di aver udito spari. A terra, la polizia ha trovato 4 bossoli e 3 ogive calibro 9. Il raid potrebbe avere scopo intimidatorio in una zona sotto il controllo del clan Mazzarella, da sempre in guerra con il clan Rinaldi.
Ieri a Poggioreale notte agitata: un pauroso incidente stradale, fortunatamente senza vittime, ha visto una vettura schiantarsi a folle velocità distruggendone altre tre che erano in sosta. Sul posto ieri notte la Polizia Municipale che sta cercando ora di chiarire dinamica e responsabilità eventuali sul sinistro.