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La droga dei braccianti arriva sul mercato napoletano: trovati 4 chili di oppio

La Polizia di Napoli ha sequestrato 4,6 chilogrammi di bulbi di papaveri da oppio, nascosti in un locale commerciale di via Cesare Rosaroll, trovati grazie al fiuto dei cani antidroga. Il gestore, un pakistano di 36 anni, è stato arrestato. Lo stupefacente viene usato dai braccianti nei campi per non sentire la fatica, è diffuso tra indiani, pakistani e bengalesi.
A cura di Nico Falco
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La chiamano la droga dei braccianti, viene usata dagli immigrati nei campi per non sentire la fatica, per lavorare tutto il giorno e per intascarsi una manciata di euro dai caporali. Poco, quasi per niente ricercata sul mercato delle droghe nelle piazze di spaccio, è invece molto diffusa nelle comunità di extracomunitari, in particolar modo quelli provenienti dal Medio Oriente, che la assumono per vincere la stanchezza. Uno dei carichi è stato intercettato grazie al fiuto dei cani antidroga: 4,6 chilogrammi di bulbi di papavero da oppio, nascosti in un borsone.

La droga si trovava in una controsoffittatura di un locale di via Cesare Rosaroll gestito da Adnan Dastgir Khan, pakistano di 39 anni. Il controllo è stato effettuato dagli agenti del commissariato Vicaria Mercato col supporto dell'Unità Cinofila dell'Ufficio Prevenzione Generale della Questura di Napoli, nel corso di un servizio di polizia giudiziaria. I poliziotti, arrivati al negozio con indagini sul territorio, durante l'ispezione hanno liberato i cani "Kira" e "Nora", che dopo aver annusato arredi e pareti hanno puntato i musi verso la controsoffittatura.

Nel borsone, centinaia di bulbi di papavero, che sarebbero stati confezionate in bustine da 100 grammi che sarebbero state vendute tra i 7 e i 10 euro l'una alle comunità di pakistani, bengalesi e indiani presenti nel Napoletano. Il gestore del locale è stato arrestato per detenzione di sostanze stupefacenti.

Nei mesi scorsi c'erano stati grossi sequestri, sempre a carico di cittadini provenienti dall'Asia meridionale e dal Medio Oriente: a febbraio due indiani furono trovati in possesso di 50mila bulbi a Roma  e pochi giorni fa, a metà settembre, un altro uomo indiano era stato controllato e trovato con 5 chili e mezzo di bulbi ad Aprilia, a nord della provincia di Latina. Nel Napoletano, invece, 11 grammi di oppio erano stati trovati durante una operazione antidroga a Torre del Greco, in un laboratorio di droga scoperto in un appezzamento di terra accanto a un appartamento.

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