La Napoli incivile: l’isola ecologica è chiusa? Rifiuti lasciati a terra
Napoli senza rifiuti in strada durante i due mesi dell'emergenza Coronavirus, ma la scorsa settimana, con l'avvio della fase 2 e la libera uscita per molte persone, sono ripresi immediatamente gli sversamenti abusivi. Cumuli di rifiuti ingombranti sono stati lasciati soprattutto all'esterno dei punti di raccolta di via Saverio Gatto, ai Colli Aminei, e via Santa Teresa degli Scalzi. "Un gesto di grande inciviltà – racconta amaramente Maria De Marco, presidente del Cda di Asìa, l'azienda dell'igiene urbana del Comune – Una vera aggressione alla città di Napoli, che non lo merita. Purtroppo, per i due mesi di lockdown del Coronavirus abbiamo visto le strade di Napoli pulite, perché c'era la paura di uscire di casa e del contagio. Con la fase 2 cumuli di sacchetti, discariche abusive e sversamenti illeciti sono tornati. Ma li individueremo e li denunceremo". La discarica abusiva dei Colli Aminei è stata segnalata anche dal M5S di quartiere. L'Asìa ha ripulito tutti i cumuli illegali lasciati all'esterno delle isole ecologiche.
Presidente Asìa: “Prese le targhe di chi sversa, ora denunciamo”
Le isole ecologiche di Asìa, intanto, dopo il blocco per il Coronavirus, riapriranno a partire da domani. Intanto, però, “troppi episodi di inciviltà in questi giorno di riapertura della Fase 2 – riprende Maria De Marco, presidente Asìa – purtroppo la ripresa ha fatto il paio con atti criminali contro l'ambiente che si stanno verificando in città e colpisconola raccolta dei rifiuti. All'esterno delle nostre isole ecologiche in questi giorni è stato sversato di tutto. Con la Fase 2 sono ripresi gli sversamenti abusivi e illegali, frenati dal timore delle sanzioni e del contagio. Martedì scorso all'isola ecologica dei Colli Aminei, in via Saverio Gatto, non si potevano aprire nemmeno i cancelli, perché erano sovrastati dai cumuli abusivi. In via Santa Teresa degli Scalzi hanno lasciato i rifiuti alle spalle dei punti di raccolta, che sono più riparati. Ma noi abbiamo le telecamere e risaliremo alle foto delle targhe. Per chi sarà identificato scatterà non solo la denuncia per sversamento di rifiuti in strada, ma anche quella per reato ambientale. Ai cittadini chiedo di pazientare solo fino a martedì quando riapriranno 4 isole ecologiche”.