video suggerito
video suggerito

La nebbia a Napoli, Totò, Peppino e Pino Daniele

Canzone, cinema, letteratura: il rapporto tra la città di Napoli e la nebbia , considerata sempre un fenomeno sorprendente e sgradito perché accomunato alla condizione ‘settentrionale’, fredda e opaca.
A cura di Cir. Pel.
232 CONDIVISIONI
Immagine

«Solo la nebbia / avete solo la nebbia». È il coro storico contrapposto a quelli beceri (terremotati, colerosi) da stadio che da Napoli arrivava ai tifosi delle squadre settentrionali. La nebbia come disagio e come manifestazione atmosferica fastidiosa è un sempreverde nell'ironia partenopea. Ne sanno qualcosa Totò e Peppino che nel meraviglioso film ‘con la Malafemmina' sono i fratelli Caponi autori di uno straordinario dialogo con il nemico di sempre, Mezzacapa, il dirimpettaio detestato e boicottato.

Mezzacapa: Acqua, vento… e nebbia! Eh… nebbia, nebbia!
Antonio Caponi: Ah, questo m'impressiona! Tutto, ma la nebbia.
Mezzacapa: A Milano, quando c'è la nebbia non si vede.
Antonio Caponi: Perbacco… e chi la vede?
Mezzacapa: Cosa?
Antonio Caponi: Questa nebbia, dico?
Mezzacapa: Nessuno.
Antonio Caponi: Ma, dico, se i milanesi, a Milano, quando c'è la nebbia, non vedono, come si fa a vedere che c'è la nebbia a Milano?
Mezzacapa: No, ma per carità, ma quella non è una cosa che si può toccare.
Peppino Caponi: Ah, ecco.

E poi c'è Pino Daniele. Pinotto che col suo ‘Scarrafone' belli solo per mammà, inno agli elettricisti di Cefalù sposati a Novedrate, ce l'ha anche col nebbiùn.

Accidenti a questa nebbia
Te set adre a laurà
Questa lega è una vergogna
Noi crediamo alla cicogna
E corriamo da mammà

In tempi più recenti a trattarne è Maurizio De Giovanni, noto giallista partenopeo: in uno dei libri della saga del commissario Ricciardi il poliziotto opera in una storica nebbia a Napoli nel 1932. Una nebbia letteraria, intesa come mondo ovattato che smussa ogni angolo ma che impedisce di vedere chiaramente la realtà.

232 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views