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La puzza del depuratore di Cuma è insopportabile: residenti in rivolta

I miasmi che esalano dal depuratore di Cuma hanno esasperato i cittadini di Licola, nel Comune di Pozzuoli, da 30 anni costretti a respirare l’olezzo nauseabondo che il depuratore emana: i residenti, questa mattina, hanno organizzato un sit-in di protesta affinché l’area venga bonificata.
A cura di Valerio Papadia
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Sono circa 30 anni che i residenti di Licola, frazione del Comune di Pozzuoli, nella provincia di Napoli, sono costretti a respirare l'odore nauseabondo che proviene dal depuratore di Cuma – installato tra via Nullo (di competenza del Comune di Giugliano) e la Domiziana. Esasperati, questa mattina i residenti hanno organizzato un sit-in proprio all'ingresso dell'impianto di depurazione di fanghi e liquami industriali, chiedendo che, dopo tre decenni e anni di promesse, finalmente l'intera area venga bonificata.

"Sono trent'anni che chiediamo di intervenire per bonificare la zona infestata da odori nauseabondi, ma abbiano ricevuto solo futili promesse" hanno dichiarato i manifestanti scesi in strada questa mattina. Alquanto esplicativi alcuni cartelli esposti durante il sit-in, sul quale campeggiava lo slogan: "Abbiamo diritto a respirare area pulita!". Da sempre sede di odori nauseabondi, la situazione al depuratore di Cuma è peggiorata da alcuni giorni, in cui i miasmi si sono fatti più insistenti. Nonostante le segnalazioni di residenti e associazioni, nessuno ha ancora preso provvedimenti in merito.

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