La solidarietà di Aboubakar Soumahoro al migrante ferito a Napoli: “Verità e giustizia”
Dopo il messaggio del reality show Masterchef, a cui aveva partecipato come concorrente, per il giovane cuoco Konatè Bouyagui, il ragazzo di 22 anni originario del Mali colpito a Napoli da un proiettile esploso da una pistola ad aria compressa, arriva anche la solidarietà di Aboubakar Soumahoro, dirigente sindacale Usb, italoivoraino di 38 anni, che in molti già vorrebbero come nuovo leader della sinistra italiana. Su Twitter, infatti, il sindacalista ha scritto: "Massima solidarietà, senza Se e senza Ma, a Konaté Bouyagui. Tutto ciò avviene in un clima incendiario alimentato da una certa parte politica. Verità e giustizia. Un abbraccio fraterno", accompagnato dagli hashtag "prima gli sfruttati" e "restiamo umani".
È stato lo stesso Konatè, che di mestiere fa il cuoco, regolarmente in Italia e ospite dello Sprar del Comune di Napoli gestito dalla Onlus Less, a raccontare – e a mostrare le ferite – alle telecamere di Fanpage.it la tremenda aggressione che ha subito. La sera dello scorso 20 giugno il 22enne maliana stava passeggiando in corso Umberto, nel cuore del centro storico del capoluogo campano, quando, da un'auto in corsa, ignoti hanno esploso nella sua direzione alcuni proiettili con una pistola ad aria compressa. "Ridevano dopo avermi colpito. C'è la paura di non tornate a casa la sera" racconta, ancora scosso, il 22enne, che è dovuto ricorrere alle cure mediche a causa di una ferita all'addome. Soltanto qualche giorno fa, un episodio che presenta moltissime analogie, a Caserta, dove due ragazzi maliani erano stati aggrediti a colpi di pistola ad aria compressa da alcuni ragazzi, che anche in quell'occasione avevano sparato da un'auto in corsa.