Ladri in azione agli Scavi di Cuma, rubato l’incasso: bottino da 7mila euro
Raid, nella notte tra mercoledì e giovedì, agli Scavi di Cuma, frazione a cavallo tra Pozzuoli e Bacoli, sito che rientra nel Parco Archeologico dei Campi Flegrei. Nella notte tra mercoledì e giovedì, ignoti hanno fatto irruzione nel sito archeologico, forzando il gabbiotto della biglietteria: i malviventi – si ipotizza si sia trattato di più di una persona – hanno poi forzato la cassaforte che si trova all'interno della biglietteria, portando via l'incasso di giornata, circa 7mila euro. Questa volta è toccato a noi. L'ondata di microcriminalità sta da giorni colpendo tutta l’area: nell’ultima settimana, due stazioni dell’Eav sono state pese di mira dai ladri. Ci auguriamo che le forze dell’ordine possano aumentare i controlli sul territorio e rendere sempre più sicura questa zona, a tutela di tutti" ha dichiarato Paolo Giulierini, direttore del Parco Archeologico dei Campi Flegrei. Il furto non ha fermato gli Scavi di Cuma che ieri, nella giornata della Liberazione, sono stati regolarmente aperti.
Il direttore Giulierini fa riferimento a due raid, avvenuti a distanza di pochi giorno in due stazioni ferroviarie della linea Circumflegrea, gestita dall'Eav. Prima è toccato a quella di Licola, a Pozzuoli, dove alcuni malviventi hanno sfondato vetri e sfasciato macchinari, portando via anche alcuni titolo di viaggio. Poi è toccato proprio alla stazione di Cuma, che si trova all'interno della foresta demaniale: qui i malviventi hanno distrutto vetri e divelto porte, ma non sono riusciti a portare via niente.