553 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito
Covid 19

L’Asl Na2 crea una barriera per proteggere gli anestesisti dal virus, l’idea dalla Cina

L’Asl Napoli 2 Nord ha messo a punto un dispositivo per proteggere gli operatori sanitari durante l’intubazione di un paziente. Si tratta di una sorta di scatola di plexiglass, che copre la parte superiore del paziente e permette la manovra attraverso due buchi per le braccia. L’idea presa dalla Cina, l’intuizione arrivata in una panetteria della provincia.
A cura di Nico Falco
553 CONDIVISIONI
Immagine
Attiva le notifiche per ricevere gli aggiornamenti su

Una idea "copiata" dalla Cina, con una intuizione trovata in una panetteria di provincia. Il risultato è una scatola di plexiglass che protegge gli operatori sanitari nel momento in cui intubano un paziente, ovvero quello tra i più rischiosi, quando gli anestesisti sono maggiormente esposti al contagio perché sono a stretto contatto proprio con le vie aeree superiori, attraverso cui si trasmette il coronavirus Sars-Cov-2. La soluzione è arrivata sulla scia di quella già messa in pratica in Cina, dove i medici hanno dovuto fare i conti con la Covid-19 diverse settimane prima dell'Europa.

L'idea è venuta a Maria Rosaria Basile, responsabile del servizio di Prevenzione e Protezione dell'Asl Napoli 2 Nord. Ha osservato il sistema che viene utilizzato in Cina, una sorta di scatola di plexiglass che si posiziona sulla parte superiore del paziente e che ha due ingressi per le braccia in modo da consentire le manovre da parte dell'operatore sanitario, che in questo modo ha le mani libere per la delicata operazione ma allo stesso tempo non è esposto all'aerosol portatore di una forte carica virale proveniente dal paziente. Partendo da quel dispositivo ha pensato di farne realizzare una versione simile che potesse essere utile per gli stessi scopi. E la scintilla è arrivata quando, in una panetteria della provincia di Napoli, ha visto che un panettiere usava una schermatura analoga e ha chiesto informazioni al titolare.

Il primo modello è stato realizzato con la collaborazione dell'infermiere Antonio Sabatino, dell'ospedale di Giugliano, la realizzazione degli altri dispositivi è stata sponsorizzata dall'avvocato Raffaele Pacilio, cugino dell'infermiere. Il prodotto è la Aerosol Stop, una "scatola anti Covid-19" che nelle prossime ore entrerà a far parte della dotazione di tutti gli ospedali dell'Asl Napoli 2 Nord e verrà utilizzata per i pazienti contagiati dal coronavirus e presumibilmente per tutti quelli che hanno una infezione trasmissibile con modalità simili.

553 CONDIVISIONI
32804 contenuti su questa storia
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views