“Li perdono tutti”: parla la madre di Gaetano, 15enne pestato dalla baby gang
Dopo la notizia dell'arresto di nove minorenni, indiziati di essere i responsabili della brutale aggressione a Gaetano, 15 anni, pestato dalla baby gang lo scorso 12 gennaio alla stazione Chiaiano della metropolitana di Napoli e finito in ospedale con la milza spappolata, la madre del ragazzino ha deciso di parlare. La donna è intervenuta al programma radiofonico La Radiazza condotto da Gianni Simioli, come rende noto il consigliere regionale dei Verdi Francesco Emilio Borrelli. Quello lanciato dalla mamma del 15enne – che ora, per fortuna, sta meglio – è di fondamentale importanza: "Li perdono tutti. In questo momento non ho sentimenti di vendetta e mi auguro che possano capire quello che hanno fatto per essere uomini migliori".
Alle parole della donna fanno eco quelle di Borrelli, che però avverte: "È giusto il recupero di questi ragazzi, ma è necessario anche capire perché sono diventati violenti al punto da picchiare un ragazzo senza alcun motivo, rischiando addirittura di ucciderlo. Se emergeranno responsabilità gravi dei genitori è giusto che questi ragazzi siano allontanati definitivamente dalle loro famiglie e chi non ha vigilato su di loro sia punito come complice dell’aggressione a Gaetano, visto che finalmente s’è presa coscienza del pericolo rappresentato dalle baby gang".
L'aggressione a Gaetano e ai suoi cugini
Come detto, era la sera dello scorso 12 gennaio quando Gaetano e altri due coetanei, cugini del ragazzo, si trovano all'esterno della stazione di Chiaiano, quartiere della periferia settentrionale di Napoli. All'improvviso vengono avvicinati dal gruppetto che, senza motivo, comincia ad aggredirli: i due cugini di Gaetano riescono a sottrarsi al pestaggio, mentre il 15enne viene colpito ripetutamente: finirà ricoverato all'ospedale San Guliano di Giugliano, nella provincia partenopea, con la milza perforata.