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Sgominata la baby gang che aggredì un 15enne alla metro di Chiaiano: fermati 9 minorenni

Sono stati individuati e fermati i componenti della baby gang che, lo scorso 12 gennaio, aggredirono il 15enne Gaetano vicino alla stazione della metropolitana di Chiaiano, a Napoli, procurandogli lesioni che portarono poi i medici ad asportargli la milza. Nove i minorenni fermati, accusati di lesioni gravissime: otto sono finiti in comunità.
A cura di Francesco Loiacono
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Sono stati individuati i componenti della baby gang che, lo scorso 12 gennaio, aggredirono un ragazzino di 15 anni vicino alla stazione della metropolitana di Chiaiano, a Napoli, procurandogli lesioni che portarono poi i medici ad asportargli la milza. Gli agenti della polizia di Stato dei commissariati di Scampia e di Chiaiano, coordinati dalla procura della Repubblica presso il tribunale per i minorenni di Napoli, ha eseguito nove ordinanze di custodia cautelare nei confronti di altrettanti giovanissimi: otto di loro sono finiti in comunità, mentre per il nono è stata disposta la permanenza a casa. Per tutti l'accusa è di lesioni gravissime.

Il brutale pestaggio era avvenuto lo scorso 12 gennaio

La svolta è arrivata al termine di lunghe indagini condotte dai magistrati Emilia Galante Sorrentino e Maria de Luzemberger, che hanno chiesto e ottenuto dal giudice Paola Brunese l'emissione delle ordinanze cautelari. Le indagini erano scattate negli istanti successivi alla brutale aggressione al 15enne Gaetano, ragazzino di Melito picchiato selvaggiamente e senza motivo mentre si trovava assieme a due cugini vicino alla fermata della metro del quartiere che si trova a nord del capoluogo partenopeo.

Le congratulazioni del sindaco alla polizia

Una violenza "assurda e immotivata" – come aveva detto il questore Antonio De Iesu – che, dopo l'accoltellamento del 17enne Arturo in via Foria, avvenuto a dicembre, aveva fatto parlare di una vera e propria emergenza "baby gang" nel capoluogo campano, che aveva portato anche a un'intensificazione dei controlli sui giovanissimi. La mamma di Gaetano, dopo l'aggressione, aveva chiesto giustizia: "Si deve fare giustizia perché queste cose non possono e non devono accadere – aveva detto la donna, Stella – A Gaetano è andata bene, ma poteva andare peggio. Gli hanno asportato la milza, ma poteva essere colpito un organo vitale". Adesso, dopo l'operazione della polizia, arrivano i complimenti del sindaco di Napoli Luigi De Magistris: "Voglio congratularmi con la magistratura e la polizia di Stato per aver assicurato alla giustizia i presunti responsabili della vile e criminale aggressione al giovane Gaetano al quale va l'abbraccio forte mio e della città di Napoli".

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