
Angela è una giovane e battagliera mamma napoletana. Ha scritto a Fanpage.it una lettera aperta al presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca, raccontando l'odissea medica del piccolo Alessandro, suo figlio di 9 mesi.
Caro Presidente Vincenzo De Luca,
voglio raccontarti una storia.
Alessandro, il mio bambino, è nato 9 mesi fa all'Ospedale Internazionale, ha subito dimostrato dei problemi per cui è stato trasferito al Pineta Grande, appena usciti ha iniziato un percorso di diagnosi e riabilitazione presso il Santobono, passando per l'Annunziata, gli è stata prescritta terapia riabilitativa (dal Santobono), per essere autorizzata siamo stati all'Asl Corso Vittorio Emanuele al centro di neurologia pediatrica e successivamente all'Asl Via Chiatamone Ufficio Autorizzazioni Terapie Riabilitative. Siamo così approdati al Centro Manzoni. A causa di una polmonite siamo stati al Santobono, abbiamo visitato 4 reparti, nel corso dei mesi è stata richiesta consulenza all'Università di Napoli "Federico II", all'Università della Campania "Luigi Vanvitelli" ed infine all' Ospedale Bambin Gesù di Roma, ed è stato appurata la presenza di una malattia rara. Nel frattempo abbiamo avuto la visita della Medicina Legale del distretto 27 Asl Na 1.
Tornati a casa abbiamo visitato: Medicina Legale Distretto 24 (al 27 non erano riusciti a caricare le pratiche, ma questa è altra storia e fa parte della saga del "burocratese" italiano), Ufficio Registro Iscrizione Malattie Rare, Ufficio Autorizzazioni Protesi, Centro Vaccinale, Pediatra di Libera Scelta, Ufficio per Autorizzazioni Alimentari, Asl Corso Vittorio Emanuele neurologia pediatrica, Ufficio Autorizzazioni Terapia riabilitativa, Centro Minerva.
In ognuno di questi uffici/ospedali/centri è stato prodotto qualche nuovo documento, in ognuno di questi luoghi abbiamo consegnato tutto l'incartamento prodotto precedentemente, in forma cartacea.
Il fascicolo di Alessandro è stato fotocopiato almeno 10 volte per la sola Asl Na 1, spesso in uffici disposti nello stesso edificio, nello stesso corridoio.
Non sarebbe stato più veloce (ed economico) avvalersi di un fascicolo sanitario elettronico?
Caro Presidente,
perché dobbiamo essere, con la Calabria, la Regione più indietro su questo argomento? Ti lascio il link del sito di monitoraggio.
Ti dico anche un'altra cosa, di cui dovresti andare fiero, sulla nostra strada abbiamo incontrato una quantità di bravi medici e ottimo personale sanitario impressionante, persone preparate e disponibili, anche qualche brutta persona, ma credimi, il bilancio è decisamente positivo.
Tutta sanità pubblica ovviamente.
Per favore, però, aiutali e aiutaci, provvedi alla gestione dei fascicoli, sono un po' stanca di rispondere alle domande:
"Ci sono altri casi di disabilità in famiglia?"
"Mi spieghi cosa ha avuto suo figlio"
"Mi può fotocopiare tutto l'incartamento?"
Grazie!