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Materdei, telecamere spia per scoprire chi butta i rifiuti: multati due svuotacantine

Due giovani di Scampia sono stati denunciati per sversamento abusivo di rifiuti: avevano scaricato sedie, tavoli e arredi da ufficio in salita San Raffaele, nel rione Materdei, a Napoli, bloccando parte della carreggiata. Sono stati individuati grazie alle telecamere mobili installate dalla Polizia Municipale.
A cura di Nico Falco
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Sono stati ripresi dalle "telecamere spia" della Polizia Municipale, registrati mentre scaricavano i rifiuti in strada provocando un restringimento della carreggiata tale da rendere difficile il transito alle automobili. Due giovani di 26 anni di Scampia, identificati grazie a quelle immagini, sono stati identificati e denunciati e i loro veicoli, risultati sprovvisti di assicurazione, sono stati sequestrati.

La zona è quella di salita San Raffaele, la stradina di Materdei che collega via Renato Imbriani con via Santa Teresa degli Scalzi. Stretta e incassata tra gli edifici, in alcuni tratti larga appena quanto basta per farci passare un'automobile. Qui coi precedenti controlli era stato verificato che, proprio a causa del suo essere isolata e poco frequentata di notte, la strada dello storico rione di Napoli era diventata tra le preferite di alcuni svuotacantine: al mattino comparivano mobili, materassi e rifiuti provenienti evidentemente da abitazioni private o da uffici.

Così gli agenti dell'Unità Operativa Tutela Ambientale, guidati dal capitano Enrico Del Gaudio, hanno avviato i controlli coi nuovi sistemi di videosorveglianza mobile. Le telecamere spia hanno immortalato i due ragazzi mentre fermavano i veicoli lungo salita San Raffaele, scendevano e cominciavano a scaricare una notevole quantità di rifiuti. Hanno lasciato a terra sedie, tavoli, scrivanie, computer e monitor fuori uso, che verosimilmente erano stati prelevati da un ufficio, fino a restringere la carreggiata.

Attraverso le immagini i due sono stati rintracciati, deferiti all'Autorità Giudiziaria e sono stati contestati i reati previsti dal codice Unico dell'Ambiente. I rifiuti sono stati successivamente prelevati dagli operatori dell'Asia che hanno provveduto allo sgombero e alla pulizia della strada e allo smaltimento.

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