Matteo Salvini all’ospedale Santobono per incontrare Noemi, ferita in un agguato a 4 anni
Matteo Salvini si è recato nel pomeriggio all'ospedale Santobono di Napoli per incontrare la piccola Noemi, la bimba di quattro anni ferita venerdì scorso in un agguato di camorra assieme alla nonna di cinquant'anni e ad un uomo di trentadue anni considerato il vero obiettivo del killer: anche l'uomo si trova in condizioni gravissime, così come la piccola Noemi, in coma farmacologico indotto da venerdì scorso. La nonna della piccola sta invece bene, ferita soltanto di striscio. Il "blitz" di Matteo Salvini è stato un autentico "mordi e fuggi", sfuggendo ad ogni telecamere o macchina fotografica. Dopo circa dieci minuti, Matteo Salvini ha poi lasciato il nosocomio napoletano. Il ministro degli Interni, già in Campania per il tour elettorale in vista di comunali ed europee di fine mese, aveva già annunciato ai cronisti l'intenzione di passare al Santobono per incontrare la piccola Noemi, spiegando che tuttavia lo avrebbe annunciato solo dopo averlo fatto.
Anche il ministro della salute Giulia Grillo sta seguendo la vicenda in prima persona, restando in contatto con Annamaria Minicucci, direttrice sanitaria dell'ospedale Santobono. Il ministro Grillo sta seguendo la vicenda chiedendo anche di restare costantemente informata sull'evoluzione delle condizioni di salute della bambina, che restano gravissime, seppur stazionarie. Il proiettile blindato sparato dal killer, infatti, le ha trapassato entrambi i polmoni e solo per miracolo non ha raggiunto anche il cuore della piccola: sottoposta ad intervento subito dopo il suo arrivo in ospedale, le sue condizioni restano ancora gravissime e la piccola Noemi di fatto sta ancora lottando tra la vita e la morte all'ospedale Santobono di Napoli.