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Melito, fanghi di depurazione smaltiti nel mattatoio per il pollame: sequestro da 3 milioni

I carabinieri hanno sequestrato un mattatoio avicolo a Melito di Napoli di 7mila metri quadrati dove si preparava il pollame per essere poi venduto, ma si smaltivano anche fanghi di depurazione in maniera illecita. Il valore del sequestro è di circa 3 milioni di euro. L’amministratore della società è stato denunciato.
A cura di Pierluigi Frattasi
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Immagine di repertorio
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Smaltivano illegalmente i fanghi di depurazione nello stabilimento dove si lavoravano e si conservavano polli e tacchini per la vendita. I carabinieri hanno sequestrato un mattatoio a Melito di Napoli con capannoni e aree complessivamente di 7mila metri quadrati, per un valore di circa 3 milioni di euro. L’Amministratore Unico della società è stato denunciato in stato libertà per gestione di rifiuti speciali non pericolosi in assenza di autorizzazione. I fanghi di depurazione non sono pericolosi, infatti, di solito si formano dalle acque reflue urbane e sono generalmente biodegradabili. Ma al loro interno possono trovarsi anche dei batteri, per questo bisogna avere delle speciali autorizzazioni per poterli smaltire.

A Melito di Napoli sequestrato mattatoio di 7mila metri quadrati

A Melito di Napoli, i Carabinieri del Noe (Nucleo Operativo Ecologico) di Napoli, insieme a quelli della Tenenza locale, hanno dato esecuzione al decreto di sequestro preventivo, emesso dal Tribunale di Napoli Nord, di un opificio operante nel campo della macellazione avicola. L’attività è scaturita da una pregressa ispezione da parte del Noe durante la quale si accertava che presso l’impianto venivano smaltiti illecitamente fanghi di depurazione. Pertanto, l’Amministratore Unico della società è stato denunciato in stato libertà per gestione di rifiuti speciali non pericolosi in assenza di autorizzazione.

Il provvedimento di sequestro ha interessato un’area di 7mila mq, di cui 4mila coperti, costituiti da un grande capannone suddiviso in vari scompartimenti ove veniva svolta l’attività produttiva: selezione, manipolazione e conservazione del pollame in attesa di commercializzazione. Il valore complessivo del sequestro è ammontante a circa 3 milioni di euro. Continua, quindi, l’azione di controllo dei Carabinieri del Comando per la Tutela Ambientale per contrastare il fenomeno delle violazioni in materia ambientale presso i principali stabilimenti industriali operanti nella provincia di Napoli.

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