Metro Linea 1 Napoli, nel 2020 disagi e stop un giorno su due
Disservizi sulla Linea 1 un giorno su due nel 2020. Un anno nero, finora, per il metrò cittadino, gestito dall'Anm, alle prese quotidianamente con guasti a raffica, impianti e binari da rifare, pochi treni, per di più vecchi e usurati. A peggiorare la situazione, l'incidente ferroviario di Piscinola del 14 gennaio scorso, che ha costretto a limitare la circolazione dei convogli per 26 giorni sulla tratta Colli Aminei-Garibaldi, sospendendo le fermate di Piscinola, Frullone e Chiaiano, sequestrate dalla Procura, e tagliando fuori tutta l'area nord di Napoli. Dall'8 febbraio, il transito è ripreso su tutta la tratta, ma i sacrifici per i pendolari non sono finiti.
In tilt per 6 ore il supercevellone del metrò, Anm apre indagine
L'ultimo ieri mattina, con un guasto al cervellone delle telecomunicazioni interne che è andato in tilt, bloccando la linea per 6 ore. Il blocco è stato causato da un importante guasto ai server centrali della rete dati che garantisce il collegamento di tutte le stazioni, dei sistemi di controllo sui binari, della ventilazione e del collegamento tra macchinisti e centro di controllo. Guasto che ha richiesto tempo per essere individuato, prima di essere riparato. L'Anm ha aperto un'indagine interna. Una situazione che potrà migliorare solo con l'arrivo dei nuovi treni comprati dal Comune. Mentre nei prossimi mesi, si prevede di rifare tutti i binari e gli scambi nel tratto interessato dall'incidente da Piscinola a Colli Aminei, come anticipato da Fanpage.it. I lavori dureranno un mese. Per evitare disagi all'utenza, saranno eseguiti di notte, fino alle 5 del mattino. Poco prima della partenza delle corse di prova dei primi treni, prima di entrare in servizio alle 6. Intanto, l'Anm ha avviato la procedura per rifare il cablaggio di tutte le reti dati informatiche, telefoniche e di videosorveglianza per 50mila euro per 2 anni.
2020: anno nero del metrò
Il 2020, secondo le previsioni del Comune, doveva essere l'anno del rilancio dei trasporti, in particolar modo su ferro, con l'arrivo dei treni nuovi acquistati. Invece, purtroppo, a causa di incidenti e guasti imprevisti, si è rivelato annus horribilis. Con interruzioni e disservizi che hanno riguardato dall'inizio dell'anno, un giorno su due. I disagi sono iniziati subito dopo Capodanno. Già il 3 gennaio, il primo stop di 4 ore, con la limitazione della circolazione sulla tratta Piscinola-Dante a causa di un guasto improvviso. Seguito da un problema analogo il 7 gennaio.
Incidente a Piscinola, tratta limitata per 26 giorni
Il 14 gennaio, poi, si è verificato l'incidente di Piscinola con lo scontro tra tre treni. Una giornata terribile, con la chiusura della circolazione per quasi 24 ore. Dal 15 al 30 gennaio, la tratta Pisciniola-Colli Aminei è rimasta sotto sequestro. Dopo il dissequestro, poi, la circolazione sull'intera tratta è ripresa solo l'8 febbraio. Nel frattempo, altri guasti si sono verificati durante il periodo di limitazione: il 16, 17 e 30 gennaio, con circolazione ridotta alla tratta Colli Aminei-Dante. Dopo le ultime perizie condotte il 6 febbraio, con la circolazione dei treni incidentati, e chiusura anticipata alle 21, il servizio è ripreso sabato 8 febbraio ma subito c'è stato il pasticcio. Uno degli 8 treni previsti si è guastato. L'altro non è potuto uscire perché non è arrivata in tempo l'autorizzazione dell'Ustif, l'ufficio del Ministero dei Trasporti. La circolazione nel primo giorno di riapertura, così, è stata limitata a Colli Aminei-Dante. Le ultime perizie, poi, con la consulenza anche di tecnici terzi dell'ATM di Milano, si sono svolte il 19 febbraio, con chiusura anticipata alle 21.
Ancora guasti a fine febbraio
La fine di febbraio è stata particolarmente burrascosa: stop per due giorni consecutivi, il 20 e 21 febbraio, quando la centralina Enel è andata in fiamme. Guasto allo scambio il 22 per due volte, con tratta limitata a Colli Aminei-Garibaldi. Malfunzionamento ancora il 24 e 25 febbraio (in quest'ultimo caso con limitazione di 3 ore a Colli Aminei-Dante). E ancora servizio bloccato il 27 febbraio su tutta la tratta per 6 ore per guasto computer agli impianti di videosorveglianza ed a tutti i sistemi di telecomunicazioni. Detti guasti secondo i protocolli di esercizio non consentono la circolazione in sicurezza dei treni.
