Miracolo del sangue di San Gennaro: il 30 aprile la processione del Martire
La tradizionale processione del busto di San Gennaro e delle ampolle contenenti il suo sangue si svolgerà il prossimo sabato 30 aprile 2016 dalla chiesa cattedrale alla basilica di Santa Chiara. Sta infatti per ripetersi il cosiddetto miracolo di primavera, atteso come sempre il sabato precedente la prima domenica del mese di maggio, che quest'anno cade eccezionalmente ad aprile. L'appuntamento è a partire dalle ore 17:00, quando il Cardinale Crescenzio Sepe, accolto dall'abate prelato, monsignor Vincenzo De Gregorio, e dalla Deputazione, procederà all'apertura della cassaforte che conserva le reliquie del Santo. Sul sagrato del Duomo saranno disposti anche i busti argentei dei Santi compatroni di Gennaro, che furono decapitati con lui a Pozzuoli nell'anno 305.
Il percorso della processione di San Gennaro
Il corteo, accompagnato dalla Fanfara dei Carabinieri, partirà dopo un breve momento di preghiera dal Duomo per raggiungere la basilica di Santa Chiara, dove alle 18:00 è in programma la celebrazione della messa. Si snoderà per via Duomo e via dei Tribunali, passando dinanzi al Pio Monte della Misericordia. Continuerà lungo via delle Zite, passerà per Forcella, via San Biagio dei Librai, piazza San Domenico Maggiore e via Benedetto Croce. Lungo il percorso i parroci del territorio attraversato onoreranno con incenso e campane a festa il passaggio del busto del Martire. In tutta la zona vige il divieto di sosta dalle ore 15:00 alle 20:00. Si ricorda che per tutta la prossima settimana sarà venerata ogni giorno in cattedrale la teca contenente le ampolle col sangue di San Gennaro.
In attesa del "miracolo" del sangue di San Gennaro
La processione che si tiene da tradizione il sabato precedente la prima domenica del mese di maggio si svolge in ricordo della traslazione delle reliquie di San Gennaro dal cimitero dell'Agro Marciano, che corrisponde oggi al territorio di Fuorigrotta, alle catacombe di Capodimonte, rinominate poi Catacombe di San Gennaro. E' conosciuta anche come "processione degli infrascati o inghirlandati": il nome vorrebbe significare l'antica consuetudine dei sacerdoti che partecipavano al corteo di coprirsi il viso con corone di fiori per ripararsi dal sole. Fino al 1267 questa celebrazione avveniva il 13 aprile, poi fu spostata all'inizio di maggio.
In questa occasione si ripete il miracolo di San Gennaro, che si verifica tre volte all'anno: il 19 settembre, il 16 dicembre e il sabato precedente la prima domenica di maggio. Cosa accade se il sangue non si scioglie? Secondo la tradizione, potrebbero verificarsi epidemie, terremoti e catastrofi per la città di Napoli. Finora le uniche due date ufficiali in cui non si è verificata la liquefazione del sangue sono maggio e settembre del 1527 e maggio del 1835.
Le altre processioni di San Gennaro in Campania
Nel mese di maggio sono attese anche altre processioni di San Gennaro. A Pozzuoli, dove questi fu decapitato e dove è conservata la pietra sulla quale si crede abbia versato il suo sangue, è fissato per sabato 7 maggio 2016 il corteo per il trasferimento del simulacro del Martire dall'omonimo santuario alla cattedrale di San Procolo al Rione Terra. Qui arriveranno i simulacri di San Procolo, San Gennaro, San Celso e il reliquario contenente i resti dei martiri Eutiche ed Acuzio dopo aver attraversato le strade del centro storico. Lunedì 9 maggio ci sarà invece la processione che riporterà il Santo nella sua dimora abitudinaria. Si svolgono, invece, solo il 19 settembre, in occasione della festa di San Gennaro, le processioni di Trecase e del Vomero.