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Morto Morricone, gaffe del sindaco di Napoli: “Autore di brani immemorabili”

Gaffe su Twitter del sindaco Luigi De Magistris per la morte di Ennio Morricone, autore, secondo il primo cittadino di “brani immemorabili”, cioè difficili da ricordare, come gli hanno fatto notare diversi utenti sul social commentando il tweet postato. Il sindaco ha poi chiarito che si è trattato di “un errore di battitura”, commesso perché il messaggio era stato scritto “non appena appresa la notizia”.
A cura di Pierluigi Frattasi
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Gaffe su Twitter del sindaco Luigi De Magistris per la morte di Ennio Morricone, autore, secondo il primo cittadino di “brani immemorabili”, cioè difficili da ricordare, come gli hanno fatto notare diversi utenti sul social commentando il tweet postato. Il sindaco ha poi chiarito con un successivo tweet che si è trattato di "un errore di battitura". La morte del grande musicista e compositore, premio Oscar, scomparso a 91 anni, autore di successi indimenticabili, come la colonna sonora di "Per un pugno di dollari", del regista Sergio Leone, "Mission", "C'era una volta in America", ha suscitato commozione in tutto il mondo. Anche il sindaco di Napoli Luigi De Magistris ha voluto ricordarlo con una pensiero commosso su Twitter: “È volato via Ennio Morricone, oltre i confini della terra, come la sua musica. Un musicista unico, compositore di brani immemorabili, un genio, uomo di profonda sensibilità. Perdiamo un grande italiano”.

De Magistris: "Morricone autore di brani immemorabili"

Tanti i commenti di vicinanza e stima espressi dal mondo della cultura, per Morricone, anche in Campania. Anche il sindaco Luigi De Magistris ha voluto tributargli un ricordo affettuoso, ma con una nota stonata: l'uso dell'aggettivo "immemorabile", al posto di memorabile. Secondo il dizionario Treccani, infatti, il significato di immemoràbile (dal latino immemorabĭlis), sta per "Tanto antico che se n’è perduta la memoria". Ed è "usato soprattutto nella locuzione da tempo immemorabile (o, alla latina, ab immemorabili), da tempo remotissimo". Il termine p utilizzato "In diritto (anche come sostantivo maschile), di rapporto la cui origine è così lontana nel tempo da essersene perduta memoria, e da consentire quindi una presunzione di legittimità sulla sua costituzione". Non sono mancate nelle reazioni al tweet del sindaco le bacchettate affettuose dei follower e di altri utenti: “Tutto vero -scrive un commentatore – ma le faccio notare sommessamente che si scrive memorabili. Immemorabile significa remoto, di difficile ricordo…Con rispetto”. “Il concetto lo avevamo capito – commenta un altro utente – lo scusi è un politico, gli si può perdonare, a parte il cordoglio per una grande persona che non c'è più”.

Il sindaco: "È stato un errore di battitura"

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Il sindaco ha poi chiarito con un successivo post che si è trattato di un errore di battitura. "È evidente – ha scritto il primo cittadino – che volessi dire ‘memorabili'. Si tratta di un errore di battitura, di un messaggio scritto non appena appresa la notizia. Avrei evitato di specificare, ma vedo che ormai anche un errore diventa oggetto di dibattito".

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