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Napoli, aggressioni ai medici sulle ambulanze del 118: ecco telecamere e body-cam

Il 15 gennaio entrerà in funziona la prima ambulanza dotata di videosorveglianza: 4 telecamere che riprenderanno gli esterni, mentre i sanitari del 118 avranno una body cam; due mesi e mezzo il sistema sarà installato in tutti i 39 mezzi di soccorso del parco auto. La conferma dopo il vertice in Prefettura, in seguito alle numerose aggressioni ai soccorritori registrate negli ultimi periodi.
A cura di Nico Falco
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Immagine di repertorio
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Le prime telecamere sulle ambulanze entreranno in funzione già dal 15 gennaio 2020, contestualmente gli operatori del 118 saranno dotati di body cam, ovvero di telecamere montate sulla divisa. Il mezzo di soccorso sarà dotato di quattro occhi elettronici, puntati ovviamente verso l'esterno per registrare quello che succede intorno all'ambulanza salvaguardando però la privacy dei pazienti; nel giro di tre mesi si prevede di dotare tutti i mezzi di soccorso di sistemi analoghi. La decisione era stata preannunciata nei giorni scorsi, in seguito alle numerose aggressioni registrate ai danni del personale sanitario che erano state già al centro di precedenti tavoli tecnici della Prefettura di Napoli.

Arrivano le telecamere sulle ambulanze a Napoli

Dopo il primo mezzo, che entrerà in servizio il 15 gennaio, si procederà con l'installazione dei sistemi di videosorveglianza su tutte le 39 ambulanze, con cadenza di circa 48 ore per ogni mezzo di soccorso; per dotare di telecamere l'intero parco mezzi ci vorranno quindi poco meno di tre mesi. In tempi brevi, fa sapere la Prefettura, verrà inoltre attivato un collegamento gps che migliorerà il sistema di localizzazione attualmente in uso.

Le ambulanze verranno dotate di 4 telecamere che riprenderanno le aree esterne, mentre gli operatori del 118 indosseranno una body cam. Entro 45 giorni saranno infine completati i collegamenti dei sistemi di videosorveglianza già esistenti nei plessi ospedalieri dell'Asl Napoli 1 Centro, per consentire la visione da remoto nelle sale operative delle forze dell'ordine.

Vertice in Prefettura per la videosorveglianza sulle ambulanze

La conferma dell'installazione delle telecamere sulle ambulanze arriva dalla Prefettura di Napoli, al termine di un incontro tenutosi stamattina, 7 gennaio, presieduto dal prefetto vicario Rotondi e a cui hanno preso parte i Comandanti provinciali dell’Arma dei Carabinieri, La Gala e della Guardia di Finanza, Failla, la Regione Campania, rappresentata dal Direttore generale per la tutela della salute, Postiglione, accompagnato dai Direttori Generali dell’A.S.L. NA 1 Centro, Verdoliva, Napoli 2, d’Amore e Napoli 3, Sosto, dal Direttori Generale dell’Azienda Ospedaliera Cardarelli, Longo e dell’Azienda dei Colli, Di Mauro, dal delegato dell’Azienda Ospedaliera Santobono Pausillipon, Arace, nonché il Direttore della centrale operativa del 118, Galano, il Dirigente della Zona e Telecomunicazioni Campania e Molise, Ardito.

Le aggressioni agli equipaggi delle ambulanze

Nelle ultime ore sono state registrate due aggressioni al personale sanitario. Alle 22 circa del 6 gennaio una infermiera è stata minacciata e strattonata al Loreto Mare, un'ora dopo un'ambulanza è stata bersagliata di oggetti lanciati da un balcone ad Afragola. I due casi seguono quello dell'ambulanza sequestrata per soccorrere un giovane, su cui sono in corso indagini dei carabinieri.

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