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Crollo ponte Morandi a Genova

Ponte Morandi di Genova, ricordo per Giovani Battiloro prima di Napoli-Benevento

Un minuto di raccoglimento prima di Napoli-Benevento per Giovanni Battiloro, vittima del crollo ponte Morandi avvenuto un anno fa. Il reporter napoletano a luglio, un mese prima della strage, era a Dimaro per seguire il ritiro azzurro. Minuto di silenzio anche per Michela Ramponi, rimasta uccisa nella colata di fango e sassi dovuta al maltempo di ieri a Campeggio di Dimaro.
A cura di Giuseppe Cozzolino
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Giovanni Battiloro, una delle vittime del crollo del Ponte Morandi a Genova.
Giovanni Battiloro, una delle vittime del crollo del Ponte Morandi a Genova.
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Un minuto di raccoglimento in memoria di Giovanni Battiloro prima dell'amichevole Napoli-Benevento. La notizia era nell'aria, ma è diventata ufficiale nelle ultime ore: il Napoli, che si trova in ritiro a Dimaro, scenderà in campo sabato alle 17.30 per un'amichevole di prestigio contro il Benevento del neo-tecnico Filippo Inzaghi, ma prima si osserverà un minuto di silenzio per ricordare il giovane reporter morto lo scorso anno nella tragedia del Ponte Morandi di Genova, assieme ad altri tre amici con i quali stava andando in vacanza.

Minuto di silenzio che sarà osservato anche per Michela Ramponi, la donna di 45 anni che è rimasta intrappolata nella sua abitazione sommersa da una imponente colata di fango e sassi dovuta al maltempo di ieri a Campeggio di Dimaro, non lontano dalla sede del ritiro azzurro. Gara per la quale ci sarà il tutto esaurito a Dimaro: nonostante i prezzi proibitivi trattandosi di un'amichevole estivi (per di più con molti big ancora in vacanza e non aggregati alla squadra), sono stati venduti 1.200 biglietti, di cui 800 per la tribuna centrale (22 euro il costo del tagliando) e 400 per quella laterale (17 euro il prezzo di vendita).

Appena un anno fa, con il Napoli impegnato sempre a Dimaro con il ritiro estivo, c'era anche lui, Giovanni Battiloro, che aveva raggiunto il Trentino per seguire con la sua immancabile telecamera l'inizio di stagione azzurra. Un mese dopo, ci fu poi la tragedia di Genova, con il viadotto del Polcevera che crollò uccidendo quaranta persone, tra le quali lo stesso Giovanni Battiloro assieme a Matteo Bertonati, Gerardo Esposito e Antonio Stanzione, con i quali stava andando in vacanza prima a Nizza e poi a Barcellona, dove li aspettava la fidanzata di uno dei quattro.

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