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Opinioni

Consigliere DeMa pubblica su Fb postazioni dei vigili. Gli agenti: ‘Così aiuta i criminali’

Bufera al Comune di Napoli per un post del consigliere di Dema, Claudio Cecere, dove sono stati pubblicati i posti di servizio della Polizia Municipale nella Zona Ospedaliera, con l’invito ai cittadini “a monitorare”, poi modificato. Il sindacato Csa scrive una lettera di protesta al Prefetto. Cecere si difende: “Non ho divulgato segreti d’ufficio”.
A cura di Pierluigi Frattasi
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I posti di servizio della Polizia Municipale previsti per domani nella Zona Ospedaliera finiscono sul profilo Facebook del consigliere Claudio Cecere, gruppo Dema. E scoppia la bufera al Comune di Napoli. I sindacati chiedono la testa dell'esponente “arancione”: “Domani – scrive il Csa in una nota al Prefetto e al Sindaco Luigi de Magistrischiunque voglia delinquere saprà dove è prevista la presenza di personale della Polizia Municipale”.

Nel mirino anche l'invito del consigliere “a tutti i cittadini” a “monitorare e verificare se tale disposizione venga attuata”. Passaggio poi modificato con a “segnalare ulteriori punti critici”. “Un intervento – commenta il sindacato Csa – che mette i cittadini contro il personale in divisa. Un compito di vigilantes – aggiunge – dalle ripercussioni inimmaginabili”. Ma Claudio Cecere, considerato tra i fedelissimi dell'assessore Alessandra Clemente, che ha proprio la delega alla Polizia Locale e alla mobilità, non ci sta: “Mi sembra un attacco politico – dichiara a Fanpage.it – Il ruolo di un consigliere è di controllo e indirizzo, io non ho fatto altro che invitare a collocare le pattuglie per garantire al meglio la vivibilità. La scelta è stata del comandante. Non ho chiesto di monitorare i vigili, ma solo di comunicarmi eventuali disagi”. Mentre sul suo profilo social, intanto, il dibattito si accende nei commenti ai post tra chi è pro e chi è contro.

La prima versione del post di Claudio Cecere
La prima versione del post di Claudio Cecere

Il post “incriminato”

Ma cosa ha scritto Claudio Cecere sul suo profilo social? Due le versioni del post. Nella prima, pubblicata questa mattina, 23 gennaio 2020, attorno alle 10,30, il consigliere arancione scrive: “Domani mattina la Polizia Municipale sarà così disposta nella Zona Ospedaliera”: 1) auto Rotonda Cardarelli, 2) Colli Aminei-Nicolardi, 3) via Pietravalle, 4) ponte Caracciolo, 5) via Toscanella alt.Bar Romano, 6) cappella Cangiani, 7) aiuola triangolare pronto soccorso Cardarelli, 8) n.1 pattuglia motociclisti per anello ospedaliero che ha comunicato che l'anello è libero, 9) n.1 pattuglia motociclisti per via Toscanella e via dei Ciliegi. A tutti i cittadini, chiedo di monitorare e verificare se tale disposizione venga attuata. Nell'eventualità di ulteriori disagi non esitate a contattarmi. Buona giornata”.

Nel pomeriggio, però, il post viene modificato. Nello specifico, viene cambiata la prima frase con: “Domani mattina ho chiesto che la Polizia Municipale presidi i seguenti punti nella Zona Ospedaliera”. Mentre l'invito diventa: “A tutti i cittadini, chiedo di segnalare ulteriori punti critici. Non esitate a contattarmi. Ringrazio il corpo della Polizia Municipale che nonostante le difficoltà di risorse umane sono chiamati a far fronte alle mille esigenze della città”.

Il post di Cecere dopo la modifica
Il post di Cecere dopo la modifica

I sindacati dei vigili scrivono al Prefetto: “Atto grave”

“Con grave rammarico – scrive la segretaria del Csa, Roberta Stellaprendiamo atto che un consigliere comunale ha pubblicato sul proprio profilo Facebook i posti di servizio della Polizia Municipale previsti domani nella Zona Ospedaliera. Un fatto mai successo, inaccettabile e di grave sovraesposizione per il Corpo della Polizia Municipale”. “Il consigliere – prosegue la nota – dichiara di aver chiesto lui in persona dove collocare le pattuglie. La legge assegna questo ruolo al Comandante, che lo esercita in rapporto alle esigenze complessive della città e non di un consigliere comunale. Nel caso, vorremmo sapere a chi ha diramato le sue disposizioni o da chi ha saputo le disposizioni di servizio”.

“Domani i delinquenti sapranno dove sono gli agenti”

“Grazie al suo intervento pubblicitario – aggiunge il Csa – domani chiunque voglia delinquere, saprà dove è prevista la presenza di personale della Polizia Municipale. Lo stesso dicasi per quanti viaggiano in auto e moto oggetto di furto, senza assicurazione, ecc. Un vero e proprio intervento che mette cittadini contro il personale in divisa. Ci chiediamo se domani una pattuglia dovesse essere spostata dalla centrale operativa per un incidente o esigenze di PG si chiede prima il permesso al consigliere? Si lascia un'informazione sul posto utile al monitoraggio dei cittadini? In questi giorni difficili e di grande traffico – conclude Stella – lavoratrici e lavoratori stanno presidiando tutta la zona ospedaliera immersi in nuvole di smog. Assicuriamo i cittadini che non c'è bisogno di ingerenze di alcuno”.

La replica di Cecere: “Non ho diffuso atti segreti”

Il consigliere comunale di Dema, Claudio Cecere
Il consigliere comunale di Dema, Claudio Cecere

“Quale segreto di atto d'ufficio? Non ho rivelato niente” – afferma Claudio CecereQuesta cosa è partita stamattina. Il post l'ho pubblicato alle 10,30, dopo il giro all'anello ospedaliero. Era una disposizione fatta per oggi e per domani. Io mi sono attenuto alle cose dette dal Comandante. Avevo chiesto al Comandante queste cose che sono state fatte. Poi questa cosa mi è stata detta che veniva prorogata a domani. Stamattina Piazzetta Caracciolo era presidiata, l'entrata dell'Asl era presidiata, negli altri punti mi hanno detto che i vigili c'erano. Io non ho rivelato segreti di ufficio, sono illazioni”.

Non ha invitato i cittadini a monitorare i vigili?

“Assolutamente no. Nel primo post, poi modificato, avevo scritto solo ‘di monitorare', cioè a comunicarmi eventuali disagi. Ho sempre avuto il massimo rispetto per la polizia municipale e ho votato anche delibere impopolari che ne hanno rafforzato la presenza. Non perdo la testa da un giorno all'altro per schierarmi contro il Corpo”.

C'è chi dice che divulgare i posti di servizio degli agenti possa agevolare i criminali?

“Se pensano che ho sbagliato, mi denunciassero. Mi santificheranno sul territorio. I sindacati sono chiusi nei loro uffici e non si rendono conto dei disagi dei cittadini. La gente mi darà ragione. Massimo rispetto per i lavoratori della Polizia Municipale: hanno la mia stima e solidarietà. I sindacati si preoccupassero di far fare i turni di servizio per il personale che ne viene a conoscenza la sera prima per il giorno dopo. Vi invito a fare un giro in città. La mattina si creano code di 4-5 km. L'altro giorno un'ambulanza ha impiegato quasi un'ora e mezza per arrivare al Cardarelli da Chiaiano. Perché i vigili arrivano alle 8,30, mentre il traffico inizia alle 7. Cambiassero i turni di servizio”.

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Giornalista professionista dal 2016, per Fanpage.it segue la cronaca di Napoli, con particolare riferimento ai settori politica, istituzioni, trasporti, Sanità, economia. Ha collaborato in passato con i quotidiani “Il Mattino”, “Roma”, “Il Fatto quotidiano.it” e con l'agenzia di stampa Italpress. Nel 2014 ha vinto il Primo Premio al Premio di Giornalismo “Francesco Landolfo”. Per l'attività giornalistica svolta è stato ospite di trasmissioni televisive e radiofoniche (tra le quali Agorà, RaiRadio2, TgCom24, Radio Kiss Kiss Napoli, Radio Marte, Radio Amore Napoli, Canale 8). Moderatore di convegni e dibattiti pubblici per Provveditorato per le Opere Pubbliche della Campania e Molise, Banca Fideuram – Intesa Sanpaolo, Eurispes. Ha svolto attività di ricerca scientifica di carattere storico-economico. È autore dei saggi pubblicati su Meridione, Sud e Nord del Mondo: "La ristrutturazione industriale negli anni ’70 del Novecento. I salvataggi Gepi di imprese campane" (Esi, 2013), "Espansione e sviluppo dell’industria aerospaziale campana negli anni ’70 del Novecento" (Esi, 2013), e "Pensiero meridiano e politiche europee per il Mediterraneo" (Esi, 2010).
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