Napoli, introvabili i biglietti Anm metro e bus. Unico Campania: ‘Colpa del fornitore’
I biglietti del trasporto pubblico sono introvabili. Soprattutto i ticket aziendali, da 1,10 euro, sono scomparsi, ormai, da giorni, da tabaccai, edicole e rivendite autorizzate. Mentre si riescono ancora a trovare quelli integrati da 1,60 euro di 90 minuti. Non tutti hanno dimestichezza, poi, con l'acquisto online, peraltro non disponibile con tutti i gestori telefonici. Così, trovare un ticket per spostarsi in città in questi giorni con i mezzi pubblici sembra diventata un'impresa impossibile. “Colpa della rete della distribuzione”, tuona il Consorzio Unico Campania, che punta il dito sulla società Giraservice, che si occupa appunto della distribuzione dei blocchetti di biglietti alle varie rivendite sul territorio. Il Consorzio è pronto ad avviare azioni legali. Il problema è che purtroppo la rete delle forniture è rimasta bloccata durante il periodo dell'emergenza del Coronavirus, quando bus, funicolari e metropolitane hanno viaggiato al 10% della flotta. Adesso, con la fase 2 e la ripresa degli spostamenti, molte più persone stanno tornando ad utilizzare i trasporti pubblici, proprio oggi Metro Linea 1 e Funicolari hanno ripristinato gli orari ordinari. Così le vecchie scorte dei ticket si sono esaurite, mentre quelle nuove in molte rivendite non sono ancora arrivate. “Abbiamo ricevuto rassicurazioni dal Consorzio Unico Campania – spiega Nino Simeone, presidente della commissione comunale Trasporti – che entro la giornata di oggi tutte le biglietterie di metro e funicolari saranno dotate di biglietti corsa singola. Il Consorzio li distribuirà in via eccezionale in prima persona. Ma alla base c'è un problema con la società Giraservice. Siamo preoccupati per il destino delle 180 famiglie”.
Proteste degli utenti sulla Funicolare Centrale
Disagi che si susseguono ormai da giorni, come denunciato da Fanpage.it. Da qui, l'ira di molti utenti, che stamattina hanno protestato alla stazione della Funicolare Centrale di piazza Augusteo, dove i passeggeri sono stati costretti a mettersi in fila davanti all'unica macchinetta erogatrice disponibile del Consorzio Unico Campania, mentre la seconda era guasta. Ad aumentare la rabbia anche il fatto che il distributore non dia il resto. Anche l'Anm point all'interno della stazione era chiuso. Senza biglietti anche i rivenditori della stazione di piazza Fuga al Vomero, dove si vedono in bella mostra gli avvisi sul bancone: “Biglietti esauriti”.
Il Consorzio Unico Campania: “Distribuiremo noi i ticket in via eccezionale”
“Siamo in fase di verifica e di contestazione – spiega il presidente del Consorzio Unico Campania, Gaetano Ratto – in via eccezionale oggi distribuiremo noi i ticket a tutte le rivendite, sostituendoci al distributore e consegnando direttamente ai punti vendita delle stazioni del Metrò quantitativi di biglietti. La stessa cosa faranno le imprese aderenti al Consorzio, ma è chiaro che serviranno diversi giorni per il rifornimento e che non può bastare. La società Giraservice ha problemi dopo la fase di lockdown, ma il contratto fissa dei limiti che non si possono superare”, conclude il Consorzio che sta valutando azioni legali.
Anm: "Il Consorzio faccia ripartire le vendite"
"I problemi – spiega l'Anm, l'azienda dei trasporti di proprietà del Comune di Napoli – nascono dalla società che distribuisce i biglietti Giraservice. Da ieri la distribuzione è ripresa, ma occorreranno alcuni giorni perché si torni alla normalità. Mentre le macchinette sono gestite in parte da Anm e in parte dal Consorzio Unico Campania. Quelle non funzionanti dovrebbero essere sostituite, quando non è possibile ripararle". "In merito alle difficoltà nella distribuzione dei titoli di viaggio – spiega l'Anm in una nota – questa attività è demandata al Consorzio unico Campania cui l’azienda aderisce. L’azienda non ha responsabilità diretta della distribuzione dei biglietti ai rivenditori e condivide con i cittadini il momento di difficoltà per il mancato approvvigionamento dei titoli di viaggio, sia presso i punti vendita accreditati che nei botteghini aziendali all'interno delle stazioni. Anm, membro del Consorzio Unicocamopania, è consapevole delle difficoltà nel sistema di distribuzione dei biglietti dopo il lockdown e si è resa disponibile a sostenere gli sforzi per ovviare al blocco, ma auspica al tempo stesso che il consorzio rimetta in moto al più presto l’attività di distribuzione dei titoli".