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Napoli, incendio nell’area industriale a Gianturco: colonna di fumo nero copre la città

Un incendio di vaste proporzioni si è sviluppato oggi pomeriggio, attorno alle ore 17,00, nella zona di Poggioreale, in via Taverna delle Brecce Porta. Alle fiamme copertoni, sterpaglie e pezzi di auto. L’incendio si è sviluppato in un’area abbandonata e privata, tra la linea 2 della metropolitana gestita da Ferrovie dello Stato e la Vesuviana, gestita da Eav. Sul posto sono arrivati i vigili del fuoco con le autobotti e i carabinieri. Incendio domato nel giro di un’ora.
A cura di Pierluigi Frattasi
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Un incendio di vaste proporzioni si è sviluppato oggi pomeriggio, attorno alle ore 17,00, nella zona di Poggioreale, in via Taverna delle Brecce Porta. Alle fiamme copertoni, sterpaglie e pezzi di auto. L'incendio si è sviluppato in un'area abbandonata e privata, tra la linea 2 della metropolitana gestita da Ferrovie dello Stato e la Vesuviana, gestita da Eav. Sul posto sono arrivati i vigili del fuoco con le autobotti e i carabinieri. Secondo le prime ricostruzioni, ad andare al fuoco sarebbero state sterpaglie e del materiale plastico che si trovava all'interno di un'area abbandonata. Nella stessa zona si trovano un deposito di ferramenta e delle concessionarie d'auto. Una enorme colonna di fumo nero è salita dal luogo dell'incidente, visibile anche a molti chilometri di distanza, anche da Caserta. Il vento ha trasportato la nube nera che ha coperto buona parte del cielo che sovrasta la città di Napoli. Ancora da chiarire la dinamica e l'origine dell'incidente. Le fiamme sono state domate nel giro di un'ora.

Incendio di fumo nero copre la città

Torna la paura a pochi giorni dall'esplosione della fabbrica Adler Plastic di Ottaviano, dove un operaio di 55 anni ha perso la vita e sono rimaste ferite altre due persone. In quel caso la Procura di Nola ha aperto un'inchiesta. Non è ancora chiara la matrice dell'incendio che ha colpito la zona industriale di Napoli oggi pomeriggio, dove ci sono molti capannoni, dei quali alcuni gestiti da cinesi. La densa coltre di fumo nero si è levata in cielo per diverse centinaia di metri ed è stata poi trasportata dal vento verso nord-ovest, ricoprendo gran parte del cielo della città. Ad andare in fiamme potrebbe essere stata un'area che si trova tra i capannoni cinesi e la metropolitana Linea 2. In quell'area si trovano dei locali recentemente ricostruiti. Nell'area non ci sono i rom, che attualmente sono in una struttura nell'ex mercato ortofrutticolo, situato nei pressi della chiesa, mentre l'incendio di oggi è scoppiato nei pressi della metropolitana.

La polemica: "Troppi incendi in questi giorni"

"Abbiamo chiesto subito l'intervento dell'Arpac per effettuare le rilevazioni – afferma il consigliere regionale Francesco Emilio Borrelli (Verdi) – Troppi incendi negli ultimi tempi, siamo preoccupati. Un vasto incendio è divampato a Gianturco. Il rogo ha generato una densa coltre di fumo nero che ha invaso l’area circostante. Non è ancora chiaro cosa sia andato in fiamme, sta di fatto che la nube e l’odore acre stanno creando forti disagi ai residenti. Siamo molto perplessi per quanto sta accadendo. Da quando siamo entrati nella seconda fase stiamo assistendo a continui roghi di varia natura con gravissimi danni per l'ambiente e l'economia. Abbiamo immediatamente allertato l’Arpac affinché intervenga tempestivamente per effettuare le rilevazioni nell’aria e capire i danni causati da questi roghi”.

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