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Linea 1 metro Napoli a metà per mezza giornata, ripristinata dopo 6 ore

L’Anm ha limitato la Linea 1 della metropolitana di Napoli alla tratta Dante – Piscinola, da poco prima delle 9 alle 14 circa. I passeggeri che erano sul convoglio proveniente da Piscinola sono stati fatti scendere alla stazione precedente, quella di Museo. In mattinata erano state chiuse temporaneamente le stazioni di Chiaiano e Garibaldi per l’eccessiva affluenza di viaggiatori.
A cura di Nico Falco
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I passeggeri fatti scendere alla stazione Museo
I passeggeri fatti scendere alla stazione Museo

L'Anm ha limitato la circolazione dei treni alla tratta Piscinola – Dante a partire dalle 9 circa di oggi, 25 novembre, e fino alle 14 circa. L'annuncio era arrivato anche tramite i social dall'azienda che gestisce la metropolitana della Linea 1 di Napoli; il post su Facebook è stato immediatamente bersagliato dai viaggiatori, che si lamentano per lo stop e per le attese che già hanno dovuto sopportare solo pochi minuti prima. Il motivo del blocco sarebbe la conseguenza di due guasti su altrettanti convogli, che si sono verificati nella mattinata e a pochi minuti l'uno dall'altro; in piazza Dante sono in corso degli interventi nel sottosuolo, alcuni operai hanno aperto i tombini che si trovano lungo la linea della metropolitana e sarebbero in corso delle ispezioni e dei controlli. La linea è stata ripristinata intorno alle 14 sull'intera tratta.

I passeggeri che erano sul convoglio proveniente dalla stazione di Piscinola sono stati fatti scendere nella stazione Museo, la precedente di Dante in direzione Garibaldi. Al momento non è possibile quindi raggiungere la stazione centrale con la Linea 1 di Napoli, né è possibile spostarsi verso le altre zone della città per chi è arrivato col treno nella Stazione Centrale di Napoli.

Prevedibile il caos che ha portato l'ennesimo stop improvviso sulla Linea 1, che già in mattinata aveva fatto registrare dei disagi: per l'eccessivo afflusso era stato necessario chiudere temporaneamente le stazioni di Garibaldi e Chiaiano, impedendo ai viaggiatori di accedere alle banchine; pendolari e studenti sono stati fatti entrare a scaglioni, man mano che l'arrivo dei convogli ha ridotto la presenza di persone sulle banchine. E, anche questa volta, non c'era nessun cartello informativo che spiegasse i motivi della chiusura della stazione.

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