Napoli, refezione scolastica a singhiozzo: le mamme protestano in Comune
Dopo le numerose polemiche riguardanti la tassa prevista in base al reddito ma, soprattutto, legate al forte ritardo – circa due mesi dall'inizio dell'anno accademico – la refezione nelle scuole di Napoli è finalmente partita. Come deciso la scorsa settimana dopo una riunione tra il sindaco di Napoli Luigi de Magistris e i presidenti delle dieci Municipalità, la data dell'inizio del servizio di mensa scolastica sarebbe stato a discrezione di questa ultime.
E così è stato, infatti. La prima a partire, oggi, è stata la V Municipalità (Vomero, Arenella). Il decentramento delle responsabilità e la disorganizzazione, però, non sono andate giù alle mamme degli alunni che frequentano le scuole degli altri quartieri della città e che oggi hanno organizzato un sit-in di protesta a piazza Municipio, all'esterno di Palazzo San Giacomo, sede del Comune di Napoli.
"Al Vomero si è data comunicazione certa che oggi sarebbe partita la refezione, nelle altre Municipalità no. Uno dei motivi che hanno spinto la rete delle scuole ad organizzare un presidio è far partire la refezione a singhiozzo in base ai quartieri. Non ci interessa di chi sono le responsabilità, chiediamo che quello che è successo non si verifichi più con questa disorganizzazione della macchina amministrativa" ha riferito Mimì Ercolano della commissione scuola Russo-Montanto proprio durante il presidio delle mamme.