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Napoli, riaperti i mercati alimentari da Antignano a Chiaia: ancora pochi clienti

Riaperti stamattina i mercati alimentari a Napoli, tornano i primi clienti dopo due mesi di stop. Tutti con mascherine e guanti. Da Antignano a via Kerbaker, da Metastasio a via Galiano, la ripresa è stata soft. Rispettato il distanziamento, non si sono registrati disagi. La riapertura, dopo lo stop forzato dovuto ai due mesi di lockdown per il Coronavirus,è stata autorizzata con l’ordinanza numero 45 firmata dal presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, venerdì sera,
A cura di Pierluigi Frattasi
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Riaprono i mercati alimentari a Napoli e si rivedono i primi clienti dopo due mesi di stop. Tutti con mascherine e guanti. Da Antignano a via Kerbaker, da Metastasio a via Galiano, la ripresa è stata soft. L'arrivo alla spicciolata dei clienti ha consentito anche di coordinare meglio gli accessi nelle strutture. Rispettato il distanziamento, non si sono registrati disagi. La riapertura era molto attesa, dopo lo stop forzato dovuto ai due mesi di lockdown per il Coronavirus. È stata autorizzata con l'ordinanza numero 45 firmata dal presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, venerdì sera, come anticipato da Fanpage.it. Per il momento l'attività di vendita al dettaglio resta limitata all'orario 8-14, ma non sono escluse modifiche dalla prossima settimana. “Siamo molto contenti per la ripartenza dei mercati per la quale come Comune ci siamo battuti sin dall'inizio – commenta l'assessore al Commercio, Rosaria Galiero – Ora lavoriamo perché dal 18 maggio possano riaprire anche le altre categorie mercatali che non sono legate ai generi alimentari".

Vomero, ad Antignano pochi clienti

“È stata una grande gioia vedere tornare i nostri clienti dopo due mesi – raccontano gli ambulanti del mercatino di Antignano – e non fa niente se sono ancora pochi. Molti non sapevano della riapertura, mentre alcuni hanno fatto la spesa nel weekend. Ci ha fatto piacere però vedere che tutti quelli che sono arrivati avevano guanti e mascherine e hanno usato i gel disinfettanti. Domani ne verranno altri. I nostri prezzi sono competitivi e dopo il Coronavirus anche le famiglie possono spendere di meno”. Primi clienti anche al mercato al chiuso di via Kerbaker. Anche qui non è stato difficile per gli addetti alla sicurezza far rispettare le file.

Chiaia, ripresa lenta

Al mercatino di Mergellina, punto di riferimento di una clientela che arriva fino a Posillipo, gli ingressi sono stati contenutia. "La ripresa è lenta – spiega Luigi Russo, titolare col fratello Claudio di una gastronomia – ma l'importante era ripartire dopo due mesi di stop forzato. Purtroppo non tutti sanno che siamo tornati. Qualche cliente lo abbiamo avvisato ma la maggioranza non lo sa”. “Rispetto a due settimane fa – aggiunge Lello che gestisce un banco frutta – si sono calmierati del 50%. C'era una grande richiesta dal Nord e alcune specialità, penso ai pomodorini, scarseggiavano. Ma ora si può spendere bene. Per ora il flusso di clienti è contenuto, ma è anche vero che il lunedì è tradizionalmente una giornata lenta. Ora contiamo sul tam tam". “È stata dura rimanere fermi – afferma Anna della vicina Boulangerie – ma ora ci rimbocchiamo le maniche e si riparte".

Fuorigrotta, pulmini per avvisare i clienti

A Fuorigrotta i mercatali si sono rivolti ai pulmini ambulanti con megafono per fare pubblicità alla riapertura dei mercati. “Abbiamo usato i social e girato il quartiere con il megafono a bordo di pulmini – spiega Salvatore Guerriero, presidente del mercato di via Metastasio – ma è chiaro che non basta. Oggi hanno aperto solo fruttivendoli e macellai ma domani tornano anche le pescherie e allora potremo contare su una settantina di box aperti. La nostra funzione è importante anche per calmierare i prezzi che in qualche caso erano saliti alle stelle".

Soccavo, aperti solo 4 box su 60

Al mercato di via Nerva a Soccavo solo 4 dei 60 commercianti che hanno uno stand hanno potuto riaprire. “Il Comune – spiegano – ci aveva chiesto degli adeguamenti che a causa dello stop non siamo riusciti a fare e ora ci troviamo a non poter riaprire. In un momento così delicato facciamo un appello al Comune perché ci fornisca una scadenza più ampia per metterci in regola permettendoci nel frattempo di ripartire”.

Il Comune: "Il Governo riapra anche altri mercati"

La riapertura, intanto, ha riguardato solo i mercati alimentari che fanno vendita al dettaglio, autorizzata dalla Regione Campania. Mentre sono ancora esclusi i mercati di abbigliamento o quelli dei fiori. L'assessore al Commercio Rosaria Galiero: “Speriamo che il Governo intervenga. Finora per gli alimentari è stato fatto un gran lavoro di concerto con gli uffici, le Municipalità e con gli stessi operatori commerciali che hanno recepito in pieno le regole da rispettare e ci fa piacere aver constatato la soddisfazione dei clienti che hanno potuto riprendere l'abitudine del mercato in una città come Napoli storicamente legata ai suoi mercati. Per ora è consentita l'apertura solo di mattina, dalle 8 alle 14: ci vuole prudenza e in ogni caso va considerata anche l'evoluzione della curva dei contagi. Da parte nostra c'è la volontà di valutare anche un ampliamento dell'orario ma tutto va fatto con molta cautela, perché sarebbe peggio dover richiudere. Dal 18 maggio servirà un ulteriore sforzo per tutelare operatori e clienti”.

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