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Napoli, scuole senza strisce pedonali: mamme e bimbi costretti a slalom fra le auto

Dossier in Comune sulla pericolosa assenza della segnaletica orizzontale in prossimità dei plessi scolastici, dove è impossibile per i bambini attraversare in sicurezza. Sono oltre 30 infatti gli istituti segnalati in tutta la città. Dai quartieri bene come Posillipo e il Vomero, alle periferie di Scampia e Chiaiano: ecco la mappa.
A cura di Pierluigi Frattasi
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Manca poco all’apertura delle scuole in Campania, fissata l'11 settembre per l'anno 2019/2020. Ma per oltre 30 plessi scolastici in tutta la città di Napoli mancano o sono semi-invisibili le strisce pedonali obbligatorie che dovrebbero consentire l’attraversamento in sicurezza di alunni e professori. Le mamme e i bimbi sono costretti a fare lo slalom a piedi tra le auto in corsa. In consiglio comunale è arrivato il dossier con l’elenco di tutte le scuole che necessitano del rifacimento delle strisce pedonali e della segnaletica orizzontale. Dal centro storico alle periferie emerge una situazione di vasto abbandono. In prossimità di molte scuole, infatti, le strisce pedonali, pur esistenti, sono ormai sbiadite e scolorite dall'incuria e andrebbero manutenute. Mentre in alcuni casi la sosta selvaggia proprio in prossimità degli ingressi rende difficile per gli studenti l'accesso alle strutture.

Scuole senza strisce pedonali: la mappa

Nella zona del centro antico, al quartiere Montecalvario, sono segnalate le scuole ex Nautico e Gianturco. A Capodimonte il plesso Carafa. A Fuorigrotta le scuole Leopardi e Andrea Doria, a Soccavo la scuola Scherillo, al Corso Malta l’istituto Alighieri, a Chiaiano il 28esimo Circolo Aliotta tutti i plessi e la Giovanni XXIII, a Scampia l’Eugenio Montale, la Sandro Pertini, il Nido Fratelli Cervi e la scuola Kennedy, a San Carlo all’Arena le scuole Nicolini e 17esimo circolo Andrea Angiulli, ad Agnano l’istituto Rosa Taddei, a Posillipo la Materna Viviani, al quartiere Mercato l’Umberto I, a San Lorenzo la scuola Sant’Alfonso Maria dei Liguori, all’Arenella la Piscicelli, al Vomero il Liceo Mazzini e la scuola Quarati, al quartiere San Ferdinando l’istituto Serra. E, ancora, gli istituti al civico 546 del Corso Vittorio Emanuele, in viale Troise da piazza Mazzini scuola materna Fanciulli, la scuola media Schipa, la succursale Serra. In Via Salvator Rosa la scuola elementare Vincenzo Cuoco, la scuola Media Michelangelo Schipa centrale, il liceo Giambattista Vico, la Scuola Cairoli a ridosso di Salvator Rosa.

Strisce pedonali a Napoli: gli interventi

“Garantire la sicurezza dei nostri ragazzi all’esterno dei plessi scolastici – spiega Nino Simeone, presidente della commissione Infrastrutture – e preservare gli accessi è una priorità e va fatto concretamente. Da sopralluoghi effettuati dalla commissione si è appurato che la gran parte delle strisce pedonali di attraversamento sono scolorite. Nell'ultimo bilancio sono stati fatti sacrifici per garantire alla società dei trasporti Anm, che si occupa anche della segnaletica orizzontale e verticale, le risorse per l’ammodernamento della segnaletica. Mancano pochissimo giorni all’apertura delle scuole e purtroppo la situazione è negativa. Invitiamo pertanto tutti i cittadini a segnalare, ove lo ritenessero, le criticità presenti all’esterno dei plessi scolastici”.

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Giornalista professionista dal 2016, per Fanpage.it segue la cronaca di Napoli, con particolare riferimento ai settori politica, istituzioni, trasporti, Sanità, economia. Ha collaborato in passato con i quotidiani “Il Mattino”, “Roma”, “Il Fatto quotidiano.it” e con l'agenzia di stampa Italpress. Nel 2014 ha vinto il Primo Premio al Premio di Giornalismo “Francesco Landolfo”. Per l'attività giornalistica svolta è stato ospite di trasmissioni televisive e radiofoniche (tra le quali Agorà, RaiRadio2, TgCom24, Radio Kiss Kiss Napoli, Radio Marte, Radio Amore Napoli, Canale 8). Moderatore di convegni e dibattiti pubblici per Provveditorato per le Opere Pubbliche della Campania e Molise, Banca Fideuram – Intesa Sanpaolo, Eurispes. Ha svolto attività di ricerca scientifica di carattere storico-economico. È autore dei saggi pubblicati su Meridione, Sud e Nord del Mondo: "La ristrutturazione industriale negli anni ’70 del Novecento. I salvataggi Gepi di imprese campane" (Esi, 2013), "Espansione e sviluppo dell’industria aerospaziale campana negli anni ’70 del Novecento" (Esi, 2013), e "Pensiero meridiano e politiche europee per il Mediterraneo" (Esi, 2010).
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