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Opinioni
Rione Vasto di Napoli, emergenza criminalità

Napoli, il taser ‘artigianale’ è l’arma per svaligiare le case d’estate

Bastano pochi elementi per costruire un dissuasore elettrico capace di bloccare le vittime e rapinarle. Nel rione Vasto l’oggetto sta iniziando a diffondersi in mano al gruppo di scassinatori di origine georgiana, sempre più temibili e violenti, in cerca di fondi per ampliare il loro raggio d’azione e acquistare armi. La Polizia di Napoli è da tempo impegnata in indagini intorno ai gruppi più violenti di ladri d’appartamento che approfittano dell’estate per fare razzia di ogni cosa.
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Chi l'ha provato sulla sua pelle dice che è come un potente schiaffone. Non mortale, ma se dato a freddo ti immobilizza per quel tempo giusto a capire che è meglio non reagire ulteriormente. Il taser artigianale che è arrivato tra i sequestri sul tavolo dei poliziotti della Questura di Napoli che operano sulle volanti è qualcosa di molto simile. È stato sequestrato, apprende Fanpage.it assieme a strumenti di scasso costruiti su misura per violare le più comuni serrature in meno di un minuto. E chi a Napoli è capace di tutto ciò? Sono soprattutto – apprende il nostro giornale da fonti investigative –  criminali di origine georgiana (con passaporto della Georgia, dunque) che hanno trovato residenza nella zona ormai tristemente celebre del Vasto, tra Porta Capuana, via Firenze e corso Novara. Abilissimi, violenti alla bisogna e attualmente – spiegano le stesse fonti investigative – in cerca di denaro per ampliare il proprio raggio d'azione.  Capaci dunque anche di costruire un taser fatto in casa per sopperire ad una mancanza, quella delle armi da fuoco: di recente una coppia di georgiani è stata arrestata mentre tentava di sottrarre l'arma ad un militare dell'Esercito in pattuglia alla Stazione Centrale in piazza Garibaldi.

Come si realizza quest'arma impropria, questo dissuasore elettrico che funge da deterrente ad ogni possibile reazione dei derubati (parliamo soprattutto di negozi e appartamenti)? Presto detto. Basta un tutorial su Youtube, una saldatrice, due chiodi l'impugnatura (con relativi materiali e batteria all'interno) di una di quelle racchette elettriche fulmina zanzare che con una scarichetta elettrica (opportunamente schermata per chi la padroneggia) inceneriscono il fastidioso insetto. L'elemento piezoelettrico della racchetta viene isolato, amplificato con due grossi chiodi piazzati in cima all'aggeggio e il dissuasore è bello che pronto. La rapida diffusione di oggetti del genere preoccupa non poco gli agenti partenopei nel rione Vasto hanno avviato numerosi pattugliamenti e attività di investigazione.

Il 'taser' artigianale / foto Fanpage.it
Il ‘taser' artigianale / foto Fanpage.it
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Giornalista professionista, capo cronaca Napoli a Fanpage.it. Insegna Etica e deontologia del giornalismo alla LUMSA. Ha una newsletter dal titolo "Saluti da Napoli". È co-autore dei libri "Il Casalese" (Edizioni Cento Autori, 2011); "Novantadue" (Castelvecchi, 2012); "Le mani nella città" e "L'Invisibile" (Round Robin, 2013-2014). Ha vinto il Premio giornalistico Giancarlo Siani nel 2007 e i premi Paolo Giuntella e Marcello Torre nel 2012.
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