8.426 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

Neve a Napoli: oggi il Vesuvio è imbiancato

Oggi, 5 febbraio, la città si è svegliata con la cima del Vesuvio imbiancata. La causa è del brusco calo di temperatura che si sta registrando in queste ore in Campania, previste nevicate anche in Irpinia e nel Sannio a quote superiori ai 500/600 metri e localmente anche a quote inferiori. La temperatura è destinata a calare ulteriormente domani, 6 febbraio.
A cura di Redazione Meteo
8.426 CONDIVISIONI
Immagine

Napoli si è svegliata questa mattina con la cima del Vesuvio coperta di neve. Niente a che vedere con la nevicata del febbraio 2017, quando l'intera città si era ritrovata innevata, ma anche oggi, così come era successo nello stesso periodo dell'anno scorso a febbraio e a marzo, la punta del vulcano è imbiancata e l'effetto è sempre suggestivo. La causa è l'abbassamento delle temperature registrato nelle ultime ore, con ulteriori cali previsti per la giornata di domani. Ieri, 4 febbraio, era stato diffuso il bollettino della Protezione Civile, che annunciava forti raffiche di vento da Nord-Ovest, con conseguente chiusura dei parchi cittadini e dei cimiteri (ma le scuole sono rimaste aperte). I meteorologi avevano previsto anche, per la notte appena trascorsa e fino a domani, giovedì 6 febbraio, nevicate e gelate a quote superiori ai 500-600 metri e localmente anche a quote inferiori. Tra le zone maggiormente colpite dal freddo erano state indicate il Vesuvio, l'Irpinia e il Sannio. Per oggi, 5 febbraio, erano state invece previste delle gelate anche a bassa quota, persistenti nelle zone collinari.

La Protezione Civile, nella nota, aveva dichiarato l'allerta meteo a partire da ieri, 4 febbraio, fino alle 16 di giovedì 6 febbraio per le raffiche di vento, con mare agitato o molto agitato e possibili mareggiate lungo le coste esposte. Per domani è previsto un ulteriore abbassamento della temperatura; la Protezione Civile sta continuando a monitorare la situazione, il Comune aveva disposto la chiusura dei parchi cittadini e dei cimiteri riservandosi la decisione sulle scuole in base ai cambiamenti climatici delle successive ore.

8.426 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views